Vertice di Bruxelles: accordo raggiunto sull’immigrazione. Conte soddisfatto
Voleva che fosse un vertice Ue spartiacque e così è stato. Il premier Giuseppe Conte a Bruxelles mette a segno un accordo sulle conclusioni del consiglio europeo, inclusa l’immigrazione. A darne l’annuncio è il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk e il premier italiano, Giuseppe Conte, sottolinea:”da oggi l’Italia non è più sola, è passato un nuovo approccio sui salvataggi in mare: d’ora in poi si prevedono azioni coordinate tra gli stati membri”.
Nel documento approvato dall’Ue, ha spiegato Conte, “è affermato il principio che chi arriva in Italia arriva in Europa e che tutte le navi che arrivano nel Mediterraneo devono rispettare le legge. Quindi anche le ong non devono interferire con la guardia costiera libica”. Nel testo, “si afferma chiaramente la necessità di riformare Dublino, anche tenendo conto delle persone che vengono soccorse in mare”.
Inoltre, nelle conclusioni prosegue Conte: “si è finalmente affermato il principio del rifinanziamento del fondo fiduciario per l’Africa che ci torna particolarmente utile per le rotte dei migranti nordafricani” e viene anche chiesto che vengano “intensificati i rapporti e gli accordi con i paesi di origine e transito dei migranti”.
Nel testo è stata approvata anche la proposta dei centri di accoglienza “per consentire lo sbarco e se il caso, il transito dei migranti anche in Paesi terzi, sotto il coordinamento della cooperazione con l’Unhcr. E in Europa si possono creare anche centri di accoglienza nell’ambito degli stati membri ma solo su base volontaria”. Per quanto riguarda la possibilità che anche l’Italia apra questi centri, “è una decisione che ci riserveremo a livello governativo, ma non siamo assolutamente invitati a farlo”, ha aggiunto il premier.
L’accordo sembra rasserenare gli animi a partire da quello del presidente francese Emmanuel Macron che, nei giorni scorsi, non ci era andato leggero con le critiche all’Italia: “L’Europa vivrà ancora per lungo tempo la sfida della migrazione, dobbiamo fare fronte a questa sfida restando fedeli ai nostri valori. Oggi è una tappa importante perché siamo riusciti a ottenere una soluzione europea e un lavoro di cooperazione”. “Molti predicevano un mancato accordo o il trionfo di soluzioni nazionali, questa sera abbiamo trovato soluzioni europee”, ha sottolineato Macron.
Ma la cancelliera tedesca Angela Merkel smorza gli entusiasmi: “Dopo un’intensa discussione sul tema più difficile per l’Unione europea, cioè le migrazioni, il fatto di aver concordato un testo comune è un buon segnale”, ma “abbiamo ancora molto lavoro da fare per superare le divisioni”.
I leader torneranno a riunirsi alle 11 a 27, per fare il punto sulla Brexit e a 19, per discutere del rafforzamento e delle riforme dell’Eurozona.