Dopo 25 anni torna l’esposizione della reliquia di Sant’Antonio: due mesi di spiritualità e non solo


È un appuntamento letteralmente eccezionale quello che inizia domenica 16 marzo a Zugliano, dove a distanza di 25 anni verrà esposta la reliquia di Sant’Antonio da Padova. Si tratta della sedicesima volta che avviene, da quando nel Seicento la reliquia arrivò nel piccolo paese dell’Alto Vicentino.Sarà un evento di fede, ma non solo, promosso dalla Parrocchia e dal Comune in questo anno giubilare.
L’evento affonda le proprie radici nel 1656, quando una preziosa reliquia (una limatura dell’osso radio del Santo padovano venerato in tutto il mondo fu donata a Zugliano dal canonico monsignor Francesco Dondi dall’Orologio.
L’apertura dell’Arca in muratura
Il 16 marzo nella chiesa arcipretale, al termine della solenne celebrazione delle ore 18, che sarà presieduta dall’Arcivescovo metropolita di Genova Marco Tasca, avrà luogo l’apertura dell’Arca in muratura che custodisce lo scrigno con la reliquia. Scrigno che rimarrà esposto alla venerazione dei fedeli fino al 13 giugno prossimo, quando, a conclusione della Messa presieduta dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, sarà nuovamente murata nell’Arca.
Gli eventi
Con l’occasione la parrocchia propone numerosi appuntamenti di spiritualità, ai quali si affiancano anche iniziative culturali e momenti aggregativi organizzati insieme al Comune, la Pro Loco, il circolo Noi e la compagnia Teatro Insieme. I festeggiamenti godono del patrocinio di Regione Veneto e Provincia di Vicenza.
“L’apertura dell’Arca di Sant’Antonio è un appuntamento spirituale e comunitario per l’intero territorio provinciale – commenta il presidente della Provincia, Andrea Nardin – la devozione a Sant’Antonio è forte in entrambe le diocesi, sia quella di Padova che quella di Vicenza, ed è per questo che il pellegrinaggio a Zugliano è una tradizione per tutti i vicentini. L’apertura in concomitanza con il Giubileo 2025 dona a questo evento un valore ancor più profondo, perché ci richiama sia come credenti che come cittadini a riflettere su quanto siano fragili valori fondamentali come la pace, la libertà, la democrazia e a quanto sia necessario impegnarsi per la loro difesa. La vita di Sant’Antonio insegna l’impegno civico e sociale, spinge a non girarsi dall’altra parte, ad essere protagonisti di scelte che vadano nella direzione del bene comune”.
“L’esposizione della reliquia di Sant’Antonio porterà a Zugliano tanti pellegrini e tanti visitatori -afferma il consigliere provinciale con delega al Turismo, Francesco Enrico Gonzo – ad accoglierli ci sarà un’intera comunità, con l’amministrazione, la parrocchia, le associazioni, i volontari sono impegnati nell’organizzazione. Sarà un momento di devozione, ma sarà per Zugliano anche l’occasione per far apprezzare la propria ricchezza d’arte, di storia, di natura. Come Provincia siamo impegnati perché il turismo religioso venga valorizzato e promosso, per le ricadute positive sul territorio”.
“L’ultima apertura era avvenuta venticinque anni fa – spiega il sindaco Sandro Maculan – e sempre, anche in anni recenti, la comunità civile di Zugliano ha vissuto in modo partecipe le celebrazioni legate alla reliquia del Santo di Padova. La figura di Antonio è significativa sotto diversi aspetti, perché ci invita ad essere cittadini responsabili e impegnati nel bene comune. Il Santo, infatti, è stato promotore di giustizia e solidarietà, a favore dei poveri e degli emarginati e ha vissuto in profonda armonia con la natura. Sul suo esempio siamo chiamati a riflettere sulle diseguaglianze sociali, a impegnarci per costruire una società più equa e pacifica, a rispettare l’ambiente e a proteggere il nostro pianeta. I festeggiamenti per l’Apertura dell’Arca sono anche una felice occasione di identità e di riscoperta della storia locale e di promozione della cultura. Ringrazio la parrocchia, le associazioni e tutti i volontari – conclude il sindaco – per il generoso impegno profuso, grazie al quale è stato possibile proporre al territorio un ricco calendario di appuntamenti”.
La storia
Dal Novecento, l’Arca fu aperta nel 1907, forse per la consacrazione della nuova chiesa, nel 1921 per ringraziare della fine del conflitto, nel 1932 per l’anniversario della canonizzazione del Santo, nel 1946 per la sua proclamazione a dottore evangelico, nel 1981 per l’anniversario della morte e nel 2000 per l’anno giubilare. La proclamazione del 2025 ad anno Giubilare ha, dunque, motivato l’attuale apertura dell’Arca.
“Queste parole del Santo: ‘Se vuoi che il viso di Cristo, che ti guarda, si rispecchi in te, esci dal tumulto delle cose esteriori, sia tranquilla la tua anima’ ci aiutano a leggere il tempo presente e anche le motivazioni dell’attuale ostensione della preziosa reliquia – dichiara don Mauro Ferraretto, parroco della Collaborazione Pastorale di Centrale, Grumolo e Zugliano -. Oggi la frenesia, l’ansia e l’incertezza sono energie mortali che abitano la mente e il cuore di tutti noi. Il tumulto delle cose esteriori, come dice Antonio, rende inaccessibile la profonda conoscenza di sé e del volto di Dio in noi. Onorare il Santo, in questa Apertura 2025, ci riporta alla preziosa arte del fermarsi a prendere fiato, del ritornare a respirare con consapevolezza, per celebrare il grande dono dell’incontro con Gesù che Antonio ha amato con tutto sè stesso. Rimettere al centro Gesù ci aiuta a crescere nel reciproco amore, la carta d’identità più vera per esprimere l’essere discepoli del Maestro”.
L’Apertura dell’Arca, dunque, viene vissuta dalla comunità cristiana di Zugliano – e proposta ai pellegrini che verranno in chiesa – come un evento di forte spiritualità, ma anche ben radicato nel momento attuale che la Chiesa di Padova sta vivendo. “Durante la Tredicina di Sant’Antonio, a partire dal 31 maggio 2025 e fino al 12 giugno – conclude don Mauro – la parrocchia di Zugliano ha voluto coinvolgere anche quelle della futura Collaborazione Pastorale, così come è stata delineata dal documento diocesano post sinodale del Vescovo: le celebrazioni feriali saranno presiedute dai parroci di queste parrocchie e animate dai rispettivi cori, in segno di unità e comunione e come opportunità di conoscenza reciproca tra comunità vicine e destinate a camminare insieme”.
Gli appuntamenti di spiritualità
CELEBRAZIONE EUCARISTICA E APERTURA DELL’ARCA
Domenica 16 marzo ore 18
Presieduta da mons. Marco Tasca Arcivescovo metropolita di Genova
LECTIO DIVINA
Lunedì 7 aprile ore 20.30
Don Fabio Moscato La parola di Dio è luce per la mia Vita chiesa arcipretale di Zugliano
CELEBRAZIONE EUCARISTICA E CHIUSURA DELL’ARCA
Venerdì 13 giugno 2025 ore 18.30
Presieduta dal cardinale Pietro Parolin Segretario di Stato della Santa Sede
LA RELIQUIA DI SANT’ANTONIO VERRÀ PORTATA ITINERANTE IN ALCUNI LUOGHI SIGNIFICATIVI delle comunità nei venerdì del mese di maggio e nelle chiese parrocchiali di Centrale e Grumolo Pedemonte, parrocchie della stessa collaborazione pastorale assieme a Zugliano. Sarà inoltre visitabile nella Chiesa Arcipretale di Zugliano nei sabati e domeniche del mese di maggio (sabato ore 15-18 e domenica ore 15-18)
LA TREDICINA DI SANT’ANTONIO
Dal 31 maggio al 13 giugno la Comunità prega insieme, prima delle Sante Messe, la Tredicina di sant’Antonio.
Gli appuntamenti culturali e di festa
IL CONCERTO
Sabato 24 MAGGIO 2025 ore 20.30 – Chiesa Arcipretale di Zugliano
La vertigine del Cantico Musiche di Giovanni Pierluigi da Palestrina Dirige Walter Testolin
LE MOSTRE
IMPRESSIONI ANTONIANE SGUARDI SULLA DEVOZIONE A SANT’ANTONIO
Mostre fotografiche:
– Testimonianze della devozione antoniana nella pedemontana e nel vicentino.
Mostra con foto originali.
– La storia delle aperture dell’Arca nel corso dei secoli.
Mostra fotografica e documentaria, in particolare delle aperture del 1981 e del 2000.
Apertura dal 1° al 15 giugno
Inaugurazione sabato 31 maggio alle ore 18 alla presenza del vescovo di Padova Claudio Cipolla.
Le mostre saranno aperte tutti i giorni dalle 17 alle 20. Sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
In collaborazione con la Pro Zugliano
LA FESTA DI SANT’ANTONIO – 6/13 GIUGNO, ORGANIZZATA DALLA PARROCCHIA DI ZUGLIANO E DAL CIRCOLO NOI SAN ZENONE
Ricco stand gastronomico aperto dalle ore 19.00 tutte le sere, escluso lunedì 9 giugno. Domenica 8 giugno aperto anche a pranzo.
Venerdì 6 e sabato 7 giugno
Inaugurazione nuovo campetto del Centro parrocchiale e torneo di calcio a 5
Venerdì 6 dalle 19.30
Acoustic box: live musi in acustico e a seguire dj set.
Sabato 7 giugno dalle 19.30
L’AperiVinile con dj Aigor.G
Domenica 8 giugno dalle 9 alle 12
Giochi in legno di una volta in collaborazione con Associazione Pop Corner. 15 postazioni giochi dai 3 anni in su.
Domenica 8 giugno dalle 14.30
Giochi da tavolo moderni in collaborazione con Dynamite Play
Domenica 8 giugno dalle 21
Dj Massimo Dalla Fluo party anni ’80, ’90, 2000.
Martedì 10 giugno
Serata solidale
Mercoledì 11 giugno dalle ore 21
Tombola in piazza
Giovedì 12 giugno dalle 18.30
II edizione “Passeggiata di Sant’Antonio: andar per capitelli a Zugliano”.
Giovedì 12 giugno dalle 21
Marco Festa “Senza capelli tour”.
Venerdì 13 giugno dalle 21
Live music con Explosiva Party Band.
SPETTACOLO TEATRALE
L’ARRIVO DELLA RELIQUIA 1656
Rappresentazione teatrale in forma drammatica della donazione avvenuta nel 1656 da parte del canonico Dondi dell’Orologio per il Vescovo di Padova della Reliquia del Santo di Padova. Lo spettacolo si terrà nella splendida cornice dell’antichissima pieve di Santa Maria di Zugliano che fu testimone, con il sagrato e i verdi campi che un tempo l’attorniavano, di un avvenimento che sconvolse la piccola parrocchia e il “comune de Zoian”: la donazione di una preziosa reliquia di San Antonio che da allora venne conservata gelosamente per secoli.
In tre atti con più di cento figuranti in costume d’epoca: La peste – l’annuncio – la festa
Due serate: venerdì 6 giugno 2025 ore 21.30 – sabato 7 giugno 2025 ore 21.30
Con la partecipazione della Compagnia Teatroinsieme di Zugliano
Regia dell’evento Gabriella Loss In collaborazione con la Pro Zugliano