La sfida di Enrico Faccin: tecnologia, sostenibilità e consapevolezza per la nutrizione degli sportivi

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Due lauree all’attivo (in Ingegneria Biomedica e in Scienze della Nutrizione Umana) e un’esperienza come atleta. Ai quali si aggiunge l’intraprendenza imprenditoriale. È il profilo, per sommi capi, di Enrico Faccin. Dall’alto della sua qualifica di nutrizionista sportivo, ha elaborato un approccio alimentare fondato sulle ultime evidenze scientifiche. Il quale, spiega, si differenzia dagli altri metodi perché integra tecnologia, sostenibilità e consapevolezza. “Io ed il mio team – racconta Faccin, originario di Dueville e con studio a Bressanvido – stiamo costruendo il futuro della nutrizione”. Approccio innovativo di cui si è ha parlato con Gianni Manuel ai microfoni di Radio Eco Vicentino.

Fare il nutrizionista sportivo oggi, spiega Faccin, significa aiutare le persone a raggiungere i propri obiettivi di salute, forma fisica e performance, lavorando su ciò che conta veramente. Un percorso che può contare sugli ultimi ritrovati della tecnologia. L’innovazione, dice infatti nell’intervista rilasciata per la rubrica “StartUp“, “permette di scovare quello che va scovato. Andiamo sempre più verso la nutrizione di precisione, si chiama proprio così. Ci vuole molto focus sullo stile di vita, sul contesto generale. E meno sull’alimento x e l’alimento y. Va acquisita la capacità di valutare tutto l’insieme”.

Dal suo punto di vista, continua Faccin, “sarebbe bello che non fosse necessario, in un mondo ideale, il nutrizionista. Sapere come si deve mangiare per stare bene alla fine è una competenza di base, un po’ come quella finanziaria. Sono cose che si dovrebbero sapere. Fare prevenzione, oggi, è particolarmente importante. E soprattutto, iniziare presto fa la differenza. Impostare il sistema alimentare più appropriato permette poi di portarlo avanti facendo meno fatica”.

Combinando le sue passioni per la tecnologia e il miglioramento della salute, Enrico Faccin ha fondato, insieme al socio Riccardo Carretta, Simple Nutrition: una startup che, spiega, servirà “al nutrizionista per seguire con una qualità molto alta tanti clienti”. Grazie alla continua raccolta e analisi dei dati, aggiunge, “riusciamo a creare un piano strutturato. E ogni fase ha il suo obiettivo preciso”.
“Una caratteristica del nostro approccio – prosegue Faccin – è che complichiamo solo quello che serve, non più del necessario. Sto cercando di applicare, di fatto, un approccio scientifico alla nutrizione”. Insomma, una dieta semplice e accessibile grazie all’apporto di scienza e tecnologia. È questa la “ricetta” di Enrico Faccin per il futuro della nutrizione.

Gabriele Silvestri