Guerra dei dazi, Trump: “Imposte al 50% su acciaio e alluminio dal Canada”

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“Se il Canada non eliminerà le sue tariffe contro di noi aumenterò sostanzialmente, il 2 aprile, i dazi sulle auto in arrivo negli Stati Uniti, il che farà chiudere definitivamente il settore di produzione automobilistica in Canada”. E’ l’avvertimento di Donald Trump su Truth che torna all’attacco contro il Canada. Continua in questo modo lo scontro commerciale fra Stati Uniti e Canada, dopo che l’Ontario ha confermato dazi del 25% sulle esportazioni di elettricità negli Usa.

Presto è arrivata la reazione del presidente statunitense Donald Trump che ha annunciato dazi del 50% sull’acciaio e l’alluminio che entrano in Usa dal Canada. “L’unica cosa sensata” per il Canada è diventare il “51° Stato americano”, ha poi scritto su Truth.
Il nuovo dazio su alluminio e acciaio, ha aggiunto, entrerà in vigore domani 12 marzo. “Inoltre – ha avvertito Trump – il Canada deve immediatamente eliminare la sua tariffa su vari prodotti caseari, che è scandalosa e danneggia gli agricoltori americani”. Poi un’altra minaccia: “Se il Canada non eliminerà le sue tariffe contro di noi, il 2 aprile aumenterò sostanzialmente i dazi sulle auto in arrivo negli Stati Uniti. A breve – ha scritto ancora Trump – dichiarerò un’emergenza nazionale per l’elettricità nell’area minacciata” dai dazi imposti dall’Ontario. E ha aggiunto: “Pagheranno un prezzo finanziario così alto che se ne leggerà nei libri di storia per molti anni a venire”.

Il premier della provincia canadese Doug Ford, in una conferenza stampa, ieri non solo ha confermato i dazi del 25% sulle esportazioni di elettricità ma ha anche assicurato che in caso di escalation non esiterà a tagliare del tutto le forniture. In particolare, ha minacciato di tagliare completamente l’elettricità ai tre Stati americani confinanti: New York, Minnesota e Michigan. “Credetemi quando vi dico che non voglio farlo. Sto male per gli americani, perché non sono loro ad aver iniziato questa guerra commerciale. Solo una persona è responsabile ed è Donald Trump”, ha detto. Dopo le parole di Trump, una fonte del governo di Ottawa – citata dall’Afp – ha replicato: il Canada “dovra’ reagire” se gli Usa aumentano le tariffe.

L’annuncio dei nuovi dazi da parte di Trump ha avuto ripercussioni anche sulle Borse. Dopo un’apertura in altalena, Wall Street è virata in deciso calo. Le parole di Trump sui dazi al Canada si sono abbattute come un ciclone anche sulle Borse europee: i principali listini del Vecchio continente hanno chiuso in calo, in scia con Wall Street.