Commozione per la morte improvvisa di Cristina Bordin, medico di base a Enego e Valbrenta

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É morta improvvisamente a soli 60 anni, colpita da un malore fatale, la dottoressa Cristina Bordin, attuale medico di famiglia a Enego e Valbrenta. Una scomparsa che la stessa amministrazione comunale definise “prematura e improvvisa”.

Questa perdita – è scritto in un post Facebook del Comune di Enego – ci ferisce profondamente. La ringraziamo di cuore per la sua presenza nella nostra comunità, per la sua dedizione ai pazienti, per la sua professionalità e umanità. Il suo impegno è stato un punto di riferimento prezioso per molti cittadini, e il vuoto che lascia sarà difficile da colmare. L’Amministrazione Comunale di Enego esprime il proprio cordoglio ai familiari e a tutti coloro che l’hanno conosciuta e stimata”.

Originaria di Valstagna, è stata ricordata oggi anche dal direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana, Carlo Bramezza: “Vorrei esprimere, a nome di tutta l’Azienda, la mia vicinanza ai familiari della dottoressa Bordin. I collaboratori che hanno avuto modo di lavorare con lei mi hanno descritto un bravo medico, con un carattere forte ma anche sempre disponibile nei confronti dei pazienti. È stata per molti anni il punto di riferimento per la comunità di Enego e più recentemente anche per quella di Valbrenta, territori periferici per i quali sappiamo quanto sia difficile trovare medici. A questo riguardo credo sia giusto evidenziare come pur avendo ottenuto nei mesi scorsi il cambio di sede da Enego a Valbrenta, riavvicinandosi così al suo luogo di residenza, di sua iniziativa, senza che nemmeno dovessimo chiederlo, la dottoressa Bordin ha sempre detto che avrebbe mantenuto anche l’ambulatorio a Enego: ‘non voglio abbandonare i miei pazienti’ ripeteva”.