Europa League agrodolce: bene la Lazio, out la Roma. In Conference avanza la Fiorentina


Serata agrodolce per le italiane in Europa League. La Lazio si qualifica per i quarti di finale. Dopo il 2-1 dell’andata, i biancocelesti pareggiano 1-1 all’Olimpico grazie a Romagnoli, contro il Viktoria Plzen e ora affronteranno i norvegesi del Bodø/Glimt.
Out invece la Roma che cade 3-1 contro l’Athletic Bilbao e saluta l’Europa League agli ottavi di finale. Folle espulsione dopo appena 11′ di Hummels. Inutile il rigore trasformato da Paredes al 93′.
Lazio-Viktoria Plzen: 1-1. Inizio da incubo all’olimpico per i biancocelesti che soffrono e vedono lo spettro dei supplementari. Dopo appena 11 secondi bruttissimo fallo di Dweh su Zaccagni. Makkelie mostra il giallo e il Var non lo richiama. Il difensore liberiano viene graziano dal direttore di gara. Il Viktoria crede nella rimonta, dopo il 2-1 subito all’andata. I cechi, senza nulla da perdere, giocano meglio, Durosinmi ha una doppia chance ma prima di testa non trova la porta e poi il suo diagonale termina a lato. La migliore occasione della Lazio al 21′, una girata di sinistro di Pedro che Jedlicka mette in angolo.
La Lazio parte meglio nella ripresa, ma al 52′ ad andare in vantaggio sono i cechi, grazie ad una sponda di Durosinmi per Sulc, che mette il pallone nell’angolino sul secondo palo. Impossibile per Provedel arrivarci. Baroni corre ai ripari e mette in campo Dia e Lazzari, al posto di Castellanos e Tavares. I biancocelesti non mollano, ma nessun episodio impensierisce il Viktoria almeno fino al minuto 77′, quando la Lazio trova il paregio. Corner di Zaccagni, colpo di testa di Romagnoli con il pallone che prima tocca il palo, ma poi oltrepassa la linea di porta. Inutile il tentativo di respinta in extremis di Jedlicka. I ragazzi di Koubek provano a gettarsi in avanti, ma i padroni di casa reggono senza patemi e strappano un sofferto ma meritato pass per i quarti. Il prossimo avversario dei viola sarà il Bodo/Glimt che nel doppio confronto ha avuto la meglio a sorpresa dei greci dell’Olympiacos.
Athletic Club-Roma: 3-1. Allo stadio San Mames, i baschi ribaltano il 2-1 giallorosso dell’andata grazie alla doppietta di uno scatenato Nico Williams e al gol di Berchiche, ma soprattutto grazie alla folle espulsione di Mats Hummels dopo appena 11 minuti di gioco, per fallo su Sannadi. Inutile il rigore trasformato da Paredes al 93′. I ragazzi di Valverde se la vedranno ora con una tra Rangers e Fenerbahce.
Ranieri non cerca alibi dopo la sconfitta e l’eliminazione della Roma dall’Europa League: “Il rosso a Hummels? Era un’espulsione chiara e netta, è un grande campione ma può succedere – ha detto il Mr. giallorosso a Sky -. La squadra comunque si è compattata e unita, ha lottato bene e ha preso gol proprio alla fine del primo tempo. Peccato, stavamo bene ed eravamo convinti di fare una bella partita. Gli episodi capitano, io ai ragazzi non posso rimproverare nulla”.
Il tecnico che ha preferito non soffermarsi sulla brutta prova di Dovbyk chiarisce quali sono ora gli obiettivi: “Inutile dire che questo o quello poteva fare meglio, si fa bene e male tutti insieme. Io sono contento della prestazione, se ci sono cose che non quadrano ne parliamo tra noi. A cosa puntiamo ora? L’obiettivo è quello di fare sempre il massimo, siamo ancorati alle prime della classe, faremo il nostro meglio per portare la Roma il più in alto possibile”.
Tensione tra le tifoserie prima del match: 6 fermati. All’esterno del San Mames nei minuti che hanno preceduto l’atteso ritorno degli ottavi di finale, la polizia dei Paesi Baschi è dovuta intervenire per impedire che le due tifoserie venissero a contatto, con i sostenitori giallorossi (circa 2000) protagonisti di un lungo corteo partito dal centro della città iberica. Sei gli arrestati, tra cui quattro tifosi italiani e due dell’Athletic Bilbao.
Secondo il comunicato diffuso dal Dipartimento di sicurezza della polizia basca, “varie persone si sono scagliate anche contro il personale della sicurezza privata, impegnato nei controlli di accesso allo stadio, utilizzando le fibbie delle cinture. E, come conseguenza di queste aggressioni due vigilanti sono risultati feriti”. Dopo pochi minuti la situazione è tornata alla normalità.
Avanza anche la Fiorentina in Conference League. Nonostante un po’ di sofferenza di troppo nel secondo tempo, la Viola batte in casa il Panathinaikos e accede così ai quarti di finale. Al Franchi finisce 3-1 per la squadra di Palladino che riscatta la sconfitta per 3-2 dell’andata. Nel primo tempo dominio viola grazie alle reti di Mandragora e Gudmundsson. Nella ripresa Kean segna il 3-0, ma gli ospiti hanno diverse occasioni e all’80 riaprono col il rigore di Ioannidis, per fallo commesso da Fagioli su Ounahi. Ai quarti, la Fiorentina affronterà gli sloveni del Celje.