Tris tricolore Trissino: al PalaDante è sempre poesia in Coppa Italia. Terzo trofeo in “rima”


I beniamini dell’hockey bluceleste non “steccano” mai quando la Coppa Italia è di casa. Si è conclusa domenica sera con il trionfo dell’Hockey Trissino l’edizione 2025 dei quattro trofei tricolori – in palio per serie A1, A2, B e femminile – ospitati in un fine settimana ricco di emozioni al PalaDante. La finalissima clou ha riempito il palasport cittadino tanto da non far entrare nemmeno uno spillo, con stima di circa 1.000 tra tifosi e appassionati a seguire l’atto conclusivo, con il quintetto di casa condotto da Tiago Sousa opposto al Wasken Lodi.
Punteggio finale di 5-1 per l’Hockey Trissino alla sirena che scatena la festa vicentina, in una gara tutt’altro che agevole vista la strenua resistenza dei lodigiani, a rendere ancora più bella la vittoria che porta in dote il terzo trofeo della storia del club dell’hockeypista di punta del movimento vicentino e nazionale.
Al primo sigillo di oltre quarant’anni fa, datato 1974, ne sono seguiti due nel 2023 e adesso nel 2025 in entrambi i casi sulla spinta della pista amica del PalaDante, e ovviamente del pubblico fedele alla squadra del patron Matteo Mastrotto. Le doppiette di Cocco e Mendez e il centro di Alvarinho, vice top scorer di serie A1, piazzano la cinquina pagabile contro un Amatori Wasken Lodi degno avversario dell’ultimo atto e, non a caso, primo inseguitore dei trissinesi in serie A1, per quanto staccatissimo (11 punti di gap). Per gli ospiti l’unica rete arriva a inizio ripresa per il parziale di 1-3, siglata dal vicentino Compagno. Da lode la prova di Zampoli tra i paletti per i nuovi detentori della Coppa Italia.
Da ricordare le due battaglie di semifinali giocate il giorno precedente dalle due finaliste. Il Lodi aveva prevalso per 4-3 proprio all’ultimo assalto sul Forte dei Marmi dopo un duello serratissimo, poi il derby tutto vicentino tra Hockey Trissino e Ubroker Bassano ha visti i favoriti di casa prevalere per 4-2, con seratona per Malagoli (tripletta per lui, poi Gavioli a chiudere il poker nei secondi conclusivi del braccio di ferro tra “cugine”). Per i giallorossi il catalano Riba, il più temuto, sigla la doppietta e bomber di A1, ma non basta per arginare le rotazioni di mister Tiago Sousa, squadra completa in ogni reparto.
Niente da fare invece per la compagine al femminile dell’Hockey Trissino, che dopo l’exploit della finale raggiunta deve cedete al Roller Matera, per 4-1. Per le materane, dominatrici da anni nel movimento in roso, terzo trofeo di fila. Anche in serie A2 c’è un trionfo da mettere in evidenza (sarà trattato a parte), quello dell’Hockey Thiene che batte 2-0 Lido Camaiore e si porta a casa la coppa. Per la serie B, infine, trofeo al Castiglione.