Arzichiampo, strappo-salvezza grazie all’1-0 sul Giana. Stasera tocca a Vicenza e Padova


Vetrina della domenica del pallone vicentino per l’Arzignano Valchiampo, in attesa dei tre posticipi del lunedì sera che vedranno sfidarsi a distanza le due battistrada venete, il Padova primo (in casa ospitando la Pergolettese) e il Vicenza, secondo, impegnato a Lecco in trasferta “minata”. La squadra dell’Ovest provincia scambia il gol-vittoria di Bernardi con i 3 punti salvifici, per la seconda volta di fila al De Molin agguantando il successo nel finale di partita. E stavolta contro un team da playoff, un Giana Erminio stabilmente tra le prime.
Nel 32° turno di campionato di serie C, con sei partite da giocare dopo i triplici fischi finali di stasera a completare il programma, si attende l’ennesimo incrocio di risultati del Padova e del “Lane” di Stefano Vecchi, palesemente sulle montagne russe e in “mal di trasferta” dopo due terzi di stagione trascorsa a dominare in casa e fuori.
Fattore campo a favore questa sera a favore dei biancoscudati che conservano due punti di margine sui vicentini. Giocheranno di fronte al pubblico amico contro i cremonesi di Crema, club appostato proprio alle spalle dell’Arzichiampo e in piena bagarre per evitare i playout, mentre i biancorossi capitanati da Costa sanno di dover tornare a vincere anche lontano dal Menti dopo il pari esterno con l’Atalanta junior, acciuffato per i capelli. Il Lecco è un bunker, viene da tra pareggi per 0-0 consecutivi, bel lontano dalla squadra rivelazione della prima parte del torneo in cui navigava nei quartieri alti. Palla a centrocampo alle 20.30.
Tornando al successo dei gialloblu di Giuseppe Bianchini, il prodigio di Bernardi vale all’87’ incornicia una domenica in cui è tutto andato per il verso giusto per la squadra della vallata del Chiampo. Due pali colpiti dagli ospiti e le parete di Boseggia fanno da “base” ad ogni valutazione che vada oltre al punteggio finale del match. Ancora una volta, in ogni caso, dall’arrivo del mister “figliol prodigo” in poi si ha avuta la conferma di una squadra che lotta fino all’ultimo minuto e che sa graffiare quando meno te l’aspetti. Ora sono 8 i punti di margine dalla linea di galleggiamento playout, assolutamente da conservare nello sprint finale. Magari regalandosi pure la post-season sì, ma dei playoff, a portata di vittoria.