Riaperta l’Arca di Sant’Antonio. L’esposizione fino al 13 giugno – GALLERY


A demolire la lapide di mattoni e cemento che proteggeva l’Arca è stato, come prescritto dalla tradizione, il muratore più vecchio del paese. Poi il contenItore con la reliquia di Sant’Antonio da Padova, chiuso con un nastro rosso, è stato portato agli occhi dei fedeli, sull’altare della chiesa di Zugliano dedicata ai Santi Maria e Zenone e quindi il contenuto estratto.
E’ iniziata così ieri dopo la celebrazione eucaristica delle ore 18 l’esposizione della reliquia (una scheggia dell’osso del radio) del Santo la cui venerazione è più diffusa al mondo. L’ultima volta era avvenuto nel 2000, in occasione di un altro Giubileo.
Erano presenti, oltre al parroco di Zugliano don Mauro Ferraretto, una ventina di sacerdoti della zona, per una Santa Messa che ha visto come celebrante l’arcivescovo metropolita di Genova monsignor Marco Tasca (celebrante la messa). Presenti moltissimi fedeli e le autorita locali, in primis il sindaco Sandro Maculan, e un gruppo della Confraternita dell’Arca di Sant’Antonio di Padova. La reliquia era stata donata a Zuglianonel 1656 dal canonico monsignor Francesco Dondi dall’Orologio.
Dopo 25 anni torna l’esposizione della reliquia di Sant’Antonio: due mesi di spiritualità e non solo