Sci, brutta caduta per Federica Brignone: frattura a tibia e perone, rotto il crociato

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La stagione di Federica Brignone finisce in Val di Fassa: una caduta rovinosa nello slalom gigante ai campionati assoluti sull’Alpe Lusia, interrompe sul più bello la striscia positiva dell’azzurra, fresca vincitrice della Coppa del Mondo generale (la sua seconda in carriera).

La valdostana è incappata, durante la seconda manche, in una extra-rotazione uscendo da una porta verso destra, con un movimento anomalo delle gambe e un consistente impatto sulla neve. Subito soccorsa, è stata trasportata in elicottero all’ospedale di Trento dove la Tac ha evidenziato la frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra.

Per Brignone operazione in serata alla clinica “La Madonnina” di Milano. L’intervento, eseguito dal presidente della Commissione Medica Fisi Andrea Panzeri, è durato due ore e mezza ed è “perfettamente riuscito”, ma – come comunica la Federazione – è stata evidenziata anche la rottura del legamento crociato anteriore, che verrà valutata nelle prossime settimane.

L’azzurra inizierà dai prossimi giorni il percorso riabilitativo. La attendono almeno 7 mesi di stop e il ritorno solo a ridosso delle Olimpiadi di Milano-Cortina a febbraio del 2026, dove punta alle medaglie in discesa, SuperG e gigante. Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha affidato all’Ansa un messaggio per la campionessa di La Salle: “Tornerai a farci gioire più di prima, da vera ‘Tigre’ delle nevi.