Ossario del Pasubio, ieri la commemorazione annuale dei Caduti della Grande Guerra
La nebbia sul Colle Bellavista ha forse confuso il paesaggio intorno ma non ha intaccato la memoria del passato. Omaggio solenne sull’Ossario del Pasubio ieri mattina, dedicato ai Caduti della Grande Guerra. Autorità provenienti dalla sfere politiche, militari e associative si sono ritrovate a quota 1.200 metri per l’annuale commemorazione degli eroi della patria. Uomini valorosi sacrificatisi per difendere i confini italiani, le cui spoglie riposano nel monumento sacro eretto nel 1926. A partecipare alla cerimonia, tra gli altri e insieme ai discendenti dei caduti e ai sindaci dell’Altovicentino bardati di fascia tricolore, il prefetto di Vicenza Umberto Guidato e l’ammiraglio della Marina militare italiana Donato Marzano.
Nel corso dell’evento è stata depositata una corona d’alloro nel cuore del sacello sito nel territorio di Valli del Pasubio, dove si ricordano oltre cinquemila soldati caduti sulle montagne prealpine. Proprio oggi, nella data del 2 luglio, corre l’anniversario della più sanguinosa delle battaglie del Pasubio avvenuta nel 1916.