Monte Faito, si spezza il cavo della funivia: 4 morti e 1 ferito grave. Aperta un’inchiesta

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E’ drammatico il bilancio dell’incidente alla Funivia del Monte Faito a Castellammare di Stabia (Napoli): 4 vittime e un ferito grave. A perdere la vita è stato l’operatore di bordo dell’Eav Carmine Parlato, 59 anni, la 25enne israeliana Janan Suliman, Margaret Elaine Winn, 58 anni proveniente dal Regno Unito e un altro cittadino britannico. Un trentenne israeliano, pare fidanzato della giovane di 26 anni deceduta, è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale del Mare di Napoli. La prognosi è riservata. L’uomo avrebbe riportato fratture agli arti inferiori.

La dinamica è ancora da chiarire, ma dalle prime ricostruzioni pare che la rottura di un cavo avrebbe fatto cadere in un dirupo la cabina a monte, dove si trovavano le vittime. La cabina a valle, invece, è rimasta bloccata e le persone a bordo, dopo essere state imbragate, sono state fatte scendere. I soccorsi sono stati effettuati nonostante le pessime condizioni meteo e la forte nebbia.

La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando i reati di disastro colposo e omicidio plurimo colposo. Le indagini sono state affidate alla Polizia di Stato e sul luogo della sciagura si è recato il procuratore capo Nunzio Fragliasso accompagnato dal procuratore aggiunto Giovanni Cilenti e dal sostituto procuratore Giuliano Schioppi.

De Luca: “Vediamo come è andata”. “Dobbiamo adesso, con il massimo rigore, fare gli accertamenti. Per il resto siamo qui per garantire tutto quello che è necessario in termini di assistenza” ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervistato da Rainews 24. “Ora la preoccupazione principale è fornire il massimo supporto ai feriti” ha aggiunto De Luca.
Luigi Vicinanza: “Accertare le responsabilità”. “Si è spezzato il cavo di trazione, ha funzionato il freno d’emergenza a valle ma evidentemente non quello della cabina che stava entrando nella stazione sulla sommità del Faito”, ha dichiarato il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza.

Meloni: “Cordoglio per le vittime della funivia”. La notizia ha raggiunto la premier durante il suo impegno a Washington con il presidente americano Donald Trump, come ha specificato una nota di Palazzo Chigi: “Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, impegnata a Washington per l’incontro con il Presidente americano Donald Trump, ha appreso del tragico incidente avvenuto oggi sulla funivia del Monte Faito e desidera esprimere, a nome del Governo italiano e suo personale, la vicinanza e le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e ai feriti”. “Meloni è in contatto con il Ministro per la protezione civile Nello Musumeci e il Capo del Dipartimento Fabio Ciciliano”, si legge ancora nella nota.

I precedenti. La storia della funivia del Monte Faito non è nuova a incidenti e disagi. Il più grave oltre a quello del 17 aprile è stato quello del Ferragosto 1960 quando, a causa di un errore umano, una delle cabine non riuscì a frenare la sua corsa, precipitando violentemente sui binari sottostanti della linea ferroviaria Circumvesuviana. Nello schianto ci furono quattro morti, oltre a 31 feriti. Dopo quella tragedia, furono effettuati lavori di manutenzione straordinaria e le cabine sostituite. Da allora, l’impianto è stato sottoposto a svariati interventi. Nel luglio 2021 un black out improvviso bloccò nel vuoto la cabina che scendeva dal Monte Faito e le 31 persone a bordo per oltre un’ora. I passeggeri furono poi tratti in salvo grazie all’entrata in funzione del gruppo elettrogeno.