Bambina sfugge alla madre e si accovaccia sul ciglio del Leogra in piena. Salvata in tempo

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Ha seriamente rischiato di venire travolta dalle acque ingrossate del torrente Leogra, questa mattina, la bambina scledense portata in salvo da vigili del fuoco e Carabinieri dopo una chiamata di allarme giunta alle 9.40 da Schio.

La ragazzina, affetta da sindrome autistica, pare fosse scesa dalla strada soprastante – tra viale Trento Trieste nella frazione di Magrè – per sedersi sul ciglio del corso d’acqua, in prossimità del ponte ed esposta al rischio vista la “piena” in corso. Probabilmente attirata dall’impetuosità del torrente a causa del nubifragio delle ore precedenti. Poco prima pare fosse sfuggita al controllo della madre, dalla sala d’attesa di un centro prelievi del sangue dove si erano recate insieme.

La bambina aveva eluso la sorveglianza della mamma, uscendo all’esterno fino a trovarsi nella situazione di reale pericolo sopra descritta. Per evitare che mettesse anche solo un piede in fallo e venisse trascinata via irrimediabilmente dalla corrente, i militari giunti sul posto dal vicino comando di via Maraschin hanno optato per scendere in riva attraverso i gradoni, fino ad avvicinarsi a distanza tale da poterla afferrare. Nel frattempo, la squadra di pompieri ha predisposto una sorta di “paranco” per il recupero dall’alto con delle funi.

Una volta raggiunta e tenuta solidamente ancorata, la bambina è stata riscaldata con un maglione di uno dei soccorritori presenti e con una mantellina cerata per proteggerla dal freddo. A questo punto, in piena sicurezza per tutti, sono state attivate le operazioni di recupero coordinate da operatore speleo-fluviale dei vigili del fuoco che ha completato il salvataggio.

Si è poi deciso, per cautela, di affidare la piccola al personale sanitario del Suem 118 per il trasporto  che l’ha trasportata all’ospedale di Santorso per ulteriori accertamenti. Sul posto è stato dirottato anche l’elicottero Drago 119 dei vigili del fuoco impegnato nelle ricerche dei dispersi di Valdagno, poi rientrato nella zona dell’emergenza.

In merito alla nota diffusa dalla Compagnia dei Carabinieri di Schio è giunto il commento del sindaco di Schio, Cristina Marigo: “Ringrazio di cuore chi ha segnalato l’accaduto e tutti coloro – Forze dell’Ordine e soccorsi – che sono intervenuti con tempestività e professionalità. Il loro intervento ha evitato che la situazione potesse avere conseguenze ben più gravi, viste anche le condizioni di piena del Leogra. Auguro alla minore una pronta ripresa”.

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