Maltempo, nuova ondata colpisce il centro-sud. Abruzzo, Coldiretti chiede lo stato di calamità


Una – nuova – violenta ondata di maltempo ha colpito l’Italia che deve fare i conti con le problematiche legate ai danni subiti. Stando alle ultime rilevazione meteorologiche, la zona più colpita sembra quella del Centro-Sud. Ma il maltempo non sembra aver risparmiato anche il Nord, in particolare il varesotto dove si sono registrati diversi interventi dei vigili del fuoco.
Coldiretti L’Aquila, dopo aver incontrato i soci marsicani, chiede lo stato di calamità per la violenta grandinata che ha colpito il Fucino, in particolare i Comuni di San Benedetto dei Marsi, Cerchio e Pescina. I danni registrati riguardano i campi di cipolle, letteralmente distrutte, mentre c’è grande preoccupazione per i campi seminati a carote il cui raccolto potrebbe essere compromesso. Coldiretti L’Aquila ricorda che “anche nella provincia aquilana il moltiplicarsi di eventi estremi sta determinando, con il passare del tempo, una evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal caldo al maltempo con effetti devastanti sui raccolti”.
Una violenta grandinata ha colpito anche il capoluogo molisano e i comuni limitrofi, trasformando le strade in un tappeto bianco, scenario simile a una nevicata. Intorno alle 14 di ieri (23 aprile), chicchi di grandine sono caduti copiosamente su Campobasso, causando apprensione tra gli automobilisti, molti dei quali hanno cercato riparo sotto cavalcavia e ponti in attesa che il temporale si attenuasse. L’ondata di maltempo, ampiamente prevista dalla Protezione Civile che aveva diramato un’allerta gialla sulla provincia di Isernia e su parte di quella di Campobasso, ha portato tuoni, fulmini e un sensibile calo delle temperature, rimandando ancora una volta l’arrivo della primavera sul territorio molisano.