Ritrovato morto in un canale il bambino di tre anni scomparso
Ore 19.30. Emergono nuovi dettagli sulla morte del piccolo Kevin. Il bimbo ivoriano di tre anni è stato trovato morto all’interno della roggia Vica a Rosà. L’allarme era scattato poco dopo le 11, quando la mamma non ha più visto il bambino nei pressi dell’abitazione. Le ricerche delle squadre dei vigili del fuoco, accorsi in forze dal distaccamento locale e da Vicenza, con i sommozzatori e l’elicottero Drago 81 del reparto volo di Venezia, si sono subito concentrate nel vicino canale d’acqua, privo di parapetti. Il bambino figlio, di una coppia ivoriana, era ospite di una struttura per immigrati – gestita da Casa a Colori – da solo una settimana. Nella prima fase di ricerca i sommozzatori dei pompieri dopo l’abbassamento della portata d’acqua hanno bonificato il tratto interrato di oltre un centinaio di metri, che attraversa il piazzale nei pressi dell’abitazione di via Prosdocimo, dove si presume sia caduto il piccolo. Nel frattempo scatta il piano di ricerca per persone scomparse della prefettura, coordinato dalla sala operativa mobile dal funzionario di guardia dei vigili del fuoco. Con gli operatori Tas (topografia applicata al soccorso), le ricerche vengono estese a zone sempre più ampie, con la partecipazione di volontari, oltre che della polizia di stato, la polizia locale e i carabinieri. Alle 14.20 due soccorritori del consorzio di bonifica del Brenta hanno notato il corpicino all’interno della roggia Vica a Rosà. Il luogo dista circa 5 chilometri dal posto di ricerca iniziale. Il personale medico del suem del 118 intervenuto sul luogo ha solo potuto constatare la morte del bambino.
Ore 13.30. Momenti di angoscia a Bassano del Grappa per la scomparsa di un bambino di tre anni. Il piccolo, di origini centroafricane, si chiama Kevin e non si trova più dalle 11,30, quando i genitori hanno dato l’allarme perchè non riuscivano a rintracciarlo nella casa di via Prosdocimo, nel quartiere di San Lazzaro.
Sul posto sono intervenuti subito i carabinieri, la polizia e i vigili del fuoco, presenti sia con i sommozzatori che con l’elicottero. Si teme che il piccolo possa essere scivolato in un canale che scorre poco distante dall’abitazione della famiglia.