Donatori anche sotto l’ombrellone: Fidas Vicenza in piscina a Thiene
Domani pomeriggio alle piscine di Thiene un evento targato Fidas Vicenza (donatori di sangue) e Radio Vicenza: occhio alla solidarietà, anche prima di andare sotto l’ombrellone. E’ questo lo spot della giornata che mira a sensibilizzare sul tema delle donazioni di sangue anche in estate.
Di sangue infatti c’è sempre bisogno. “Con l’estate infatti la necessità rimane alta, quindi prima di andare in vacanza è opportuno fare una breve sosta al centro trasfusionale” scrive Fidas Vicenza. Pochi minuti, infatti, possono salvare una vita. Per riflettere ed incentivare le donazioni in questo periodo particolare dell’anno, in cui spesso prevale la spensieratezza, la Zona 7 di Fidas Vicenza, in collaborazione con Radio Vicenza, ha ideato un evento all’Aquatic Center, piscina comunale di Thiene. Il 14 luglio dalle 14 all’Aquatic Center, proprio con questo spirito, avrà luogo un pomeriggio di intrattenimento e riflessione a bordo piscina.
“Lo scopo del pomeriggio – commentano la Direzione dell’Aquatic Center e gli organizzatori di Radio Vicenza – è di mettere a segno la promozione del dono del sangue coinvolgendo le persone presenti in piscina cercando di smuovere le coscienze in modo ironico, perché siamo consapevoli che a poco serve suscitare timori, specie mentre si pensa a fare il bagno o a prendere il sole”.
Fidas Vicenza conta sul fatto che il pomeriggio possa portare nuove promesse di donazione e che i nuovi donatori possano, a loro volta, essere delle sentinelle nel territorio per la promozione del dono tra amici, conoscenti e colleghi. “Da alcuni anni proponiamo questo evento – conclude Giulio Vialetto, organizzatore dell’evento per conto del Direttivo della Zona 7 di Fidas Vicenza – e riteniamo particolarmente importante sensibilizzare le persone che frequentano la piscina, tra i quali molti sportivi, per incentivare stili di vita sani ed un’attenzione al dono del sangue, quale prassi per tenere alta la prevenzione e, non di meno, essere protagonisti della solidarietà”.