Retromarcia fatale: un anziano travolge e uccide la moglie in un parcheggio
Una probabile distrazione di un attimo durante la manovra di uscita da un parcheggio, poi l’angoscia che, invece, rimarrà indelebile. Assurda tragedia ieri pomeriggio a Creazzo tra due anziani coniugi trissinesi, quando un uomo – marito della vittima – ha investito la moglie mentre effettuava una retromarcia di fronte a un negozio di abbigliamento dove i due si erano recati insieme ad una familiare. A rimanere esanime a terra Teodolinda Pellizzaro, di 79 anni, travolta dall’auto, sconvolto il marito Giovanni Zarantonello (85), persona conosciuta come ex insegnante e giudice di pace a Valdagno e Arzignano.
A raccontare i particolari della triste vicenda è il Giornale di Vicenza odierno. Presente al momento dell’investimento anche una nipote, che aveva accompagnato gli amati nonni in quella che doveva essere una serena giornata di shopping estivo in famiglia. Zarantonello, secondo la versione riportata, era rimasto all’interno della sua auto, una Honda Crv, in attesa di moglie e nipote entrate nell’esercizio commerciale per gli acquisti. Alla loro uscita, intorno alle 18.30, qualcosa è andato storto, e saranno necessari gli accertamenti della polizia urbana per verificare l’esatta dinamica della manovra rivelatasi letale per la povera pensionata.
L’improvvisa perdita di controllo del mezzo, l’impatto con un corpo che finisce sotto le ruote del veicolo, le grida disperate. Poi le lacrime e il dolore, con la notizia che nella serata di ieri si è presto diffusa nella comunità di Trissino dove Linda – questo il diminutivo con cui era conosciuta – Pellizzaro era molto attiva in ambito parrocchiale e nel volontariato. Vani i soccorsi immediati prestati da alcuni passanti presenti nella zona in un orario assai trafficato, stesso dicasi all’arrivo del personale specializzato del 118 che ha tentato di rianimare la donna, purtroppo senza esito favorevole.
I rilievi della polizia locale hanno comportato la chiusura del tratto stradale per circa un’ora. Per l’uomo, costernato per l’accaduto, potrebbe configurarsi l’ipotesi di omicidio stradale, anche se non è da escludere l’ipotesi di un guasto meccanico alla vettura dotata di cambio automatico. Addolorati i figli della coppia, Claudio e Davide Zarantonello, che dovranno occuparsi dei funerali della madre e nel contempo di consolare, per quanto possibile, l’anziano padre.