Una cascata di medaglie sulle Marmore: oro e bronzo per gli archi castellani al Grand Prix
Una freccia d’oro e una di bronzo, coccolate prima e appuntite poi nella faretra del gruppo Arcieri Montecchio Maggiore. Doppietta favolosa per i Robin Hood castellani, che al IV Grand Prix Cascata delle Marmore in Umbria salgono su due (dei tre) gradini del podio con Luca Valente medaglia di bronzo e il giovane Alessandro Motta d’oro. Dominio vicentino, insomma, nella tappa del tiro con l’arco disputata nei dintorni di Terni, nella finale B riservata agli arcieri non professionisti. Una competizione eccezionale per il paesaggio intorno, con le cascate più alte d’Europa sullo sfondo e il verde intorno del parco Belvedere. Uno spettacolo nello spettacolo.
Nella kermesse della specialità tiro di campagna (Hunter Field) appassionante finale compound a suon di scoccate vibranti tra “Alex” e Marco Golfieri, l’unico outsider capace di frapporsi alla coppia di arcieri vicentini. Una specialità affascinante, con cambio di location tra le serie di tiro, bersagli a distanza variabile e pendenze diverse a mettere davvero a dura prova l’abilità dei cecchini armati di freccia. Chiamati a colpire una “targa” contrassegnata da cerchi concentrici con punteggi da 1 a 6 punti nei diversi settori, giallo quello centrale e neri gli alti intorno.
Alla fine la spunterà il giovanotto classe ’98 – compirà 20 anni ai primi di settembre – per un solo punto (60-59) battendo il tiratore modenese dell’Arcieri e Balestrieri Formigine. Il portacolori vicentino, non nuovo a exploit da medaglia nonostante abbia imbracciato l’arco da appena tre anni, vive proprio a Montecchio, ha frequentato l’Ipsaar Artusi di Recoaro e si allena nei ritagli di tempo libero in inverno nella palestra della scuola Zanella e all’aperto nel campo di tiro a fianco del palasport Collodi. Nel suo palmares già due titoli regionali nella categoria Juniores (2017 e 2018) e piazzamenti prestigiosi nella specialità.
Gloria di bronzo a confermare l’escalation di crescita anche per Luca Valente, che sconfigge 55-53 Alessio Biancardi (Arcieri Fivizzano) anche qui al termine di un duello serrato nella finalina per il terzo posto. A qualificarsi tra i 16 migliori d’Italia dopo le varie manifestazione di tiro con l’arco sul suolo nazionale sono stati ben tre arcieri iscritti al club con sede ad Alte Ceccato. Presente sulla piazzola anche Riccardo Framarin a completare il trio di tiratori scelti vicentini, uscito nelle qualificazioni al round finale.
Un record di qualificati oltre al bottino di metalli preziosi nell’appuntamento clou della stagione, secondo solo ai campionati assoluti nazionali, per un’associazione che sta festeggiando al meglio i 25 anni di attività. Con alla sua guida, sin dalla sua fondazione, Emanuele Festival, orgogliosissimo dei suoi atleti e che sottolinea la diffusione dell’arco compound, in odore di promozione olimpica “spodestando” il tiro con l’arco tradizionale. “Non era mai accaduto di presentare tre de nostri alla finale – racconta -, questo risultato ci rimanda agli anni d’oro nei tempi del 2001-2005 in cui contavano due arcieri nel giro della Nazionale (ndr Savegnago e Zaetta). Questi risultati ci riportano alla ribalta e accoglieremo tutti e tre giovedì sera nella nostra sede, che conta trenta associati, con una grigliata per festeggiarli. Alex in particolare, che in poco tempo sta bruciando le tappe, ma tutti e tre i nostri portacolori. Magari stapperemo anche una bottiglia di magnum per l’occasione.”
Per info sulla pratica del tiro con l’arco il contatto mail arcmontecchio@goldvi.it e la pagina ufficiale.