Inseguimento in tangenziale, ubriaco in Mercedes non si ferma all’alt dei vigili
Non solo un bicchiere di troppo, molto di più: almeno tre volte il livello di alcol consentito per mettersi al volante. E’ il risultato del test dell’etilometro fatto dagli agenti della polizia locale dei Castelli su di un 65enne di Malo, fermato nella tangenziale di Montecchio Maggiore dopo un inseguimento a tutta velocità. L’uomo, che ha motivato la folle velocità e il non essersi fermato all’alt dei vigili con la frase “avevo fretta di andare al lavoro”, è stato multato con 300 euro, ha perso 28 punti della patente e per alcuni mesi non potrà guidare.
Il fatto è accaduto oggi attorno a mezzogiorno e mezzo, quando una pattuglia della polizia locale all’altezza dell’ex caserma Ghisa è stata sorpassata da una Mercedeses Sl 350 che procedeva ad elevata velocità e, nonostante l’invito con lampeggianti blu a fermarsi, ha proseguito la corsa dirigendosi verso la tangenziale. Qui l’auto è stata affiancata da quella dei vigili ma, invece di accostare, l’uomo al volante ha deciso di accelerare andando a zig-zag tra il traffico.
E’ così iniziato l’inseguimento della Mercedes da parte dei vigili, che avevano nel frattempo chiamato rinforzi. Dopo circa due chilometri, in corrispondenza del restringimento della carreggiata a causa di lavori stradali, gli agenti della polizia locale sono riusciti a bloccare la Mercedes e, vedendo il conducente brillo, lo hanno sottoposto all’alcoltest. L’esame è risultato superiore di tre volte al limite di 0.50 g/l.
Il 65enne di Malo è stato segnalato alla Procura per guida in stato di ebbrezza e alla prefettura per non essersi fermato all’alt dei vigili. In più, gli è stata ritirata la patente e per le varie infrazioni stradali, oltre a perdere 28 punti, dovrà pagare 300 euro.