Motoseghe contraffatte vendute per strada, la nuova truffa sventata dai carabinieri
Quattro finte motoseghe Skil, in realtà dei cloni cinesi fatti male e addirittura pericolosi. I militari di Bassano le hanno sequestrate a Rosà nei giorni scorsi ad un 50enne napoletano, pregiudicato: l’uomo tentava di venderle ai passanti, fingendosi un commerciante in difficoltà.
La chiamata è giunta ai carabinieri giovedì mattina, da alcuni residenti di viale Roma: un tipo sospetto su una Fiat Grande Punto, che fermava la gente per strada e poi si spostava un po’ più in là. I militari sono intervenuti con la pattuglia del radiomobile e quella della stazione di Romano d’Ezzelino, trovando un 50enne napoletano che, sull’auto, si è dimostrato subito molto nervoso. I militari hanno perquisito la macchina, trovando nel bagagliaio le motoseghe contraffatte.
L’uomo, già pregiudicato per reati predatori, è stato denunciato per vendita di merce contraffatta, falsa e priva della marcatura CE. Le quattro motoseghe sono state sequestrate: si tratta di prodotti di scarsissima qualità, con plastiche non coincidenti e parti metalliche non robuste a sufficienza. Provarle su della legna, probabilmente, avrebbe portato alla rottura della catena, con pericolo per l’utilizzatore e per chi fosse stato intorno. Probabilmente sarebbero state vendute a 200 euro l’una.
La truffa in questo caso non è andata a segno: l’indicazione dei militari della Compagnia di Bassano, anche in questi casi, è di diffidare del tutto di prodotti venduti a un prezzo estremamente inferiore a quello di mercato.