Truffa con petardi: finto scoppio di tubature per rubare in casa. Ma la nonna non ci casca
Il camuffamento e il canovaccio ben studiato e recitato non bastano per gabbare un’anziana di Thiene. Una sceneggiata a regola d’arte fino a quando la signora di 80 anni non ha chiamato “rinforzi”. Non è riuscito a concludere una truffa da Actors Studio un finto tecnico idraulico, che dopo aver suonato al campanello della pensionata l’ha convinta ad accedere all’impianto nel bagno, simulando poi uno scoppio con dei petardi artigianali.
Il tutto per convincerla a raggruppare denaro e oggetti di valore e portarli – si fa per dire – al sicuro. L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio in città, in un’abitazione di via degli Orti. A “scoppiare”, però, alla fine è stato il piano truffaldino del ladruncolo, visto che la vittima ormai insospettita ha insistito per chiamare al capezzale la propria figlia vicina di casa, di fatto costringendo il malfattore alla fuga.
Niente premio Oscar, almeno stavolta, insomma, per l’uomo intrufolatosi in casa altrui con l’inganno. Tanto più che sul posto pochi minuti sono arrivati di gran carriera sia i vigili del fuoco che gli agenti di polizia locale, in seguito a una segnalazione giunta in centrale operativa per il denso fumo che nel frattempo usciva dalle finestra del bagno a causa del petardo fatto esplodere.
Il finto tecnico, che indossava un gilet ad alta visibilità e un caschetto, si sarebbe dileguato a piedi pochi attimi prima dell’arrivo dei mezzi di soccorso e della pattuglia di pubblica sicurezza, ma potrebbe essere identificato e rintracciato nelle prossime ore dopo la descrizione acquisita dalle forze di polizia locale Nordest Vicentino. A preoccupare, e da qui si rinnova l’appello rivolto agli anziani e ai loro familiari a non aprire la porta a persone sconosciute, il fatto che dallo scoppio di petardi in casa potevano sortire effetti peggiori e potenzialmente pericolosi.
Una nuova dinamica di tentativo di truffa del tutto inedita, fra l’altro, nel Vicentino.