Bruciano ramaglie all’ex albergo Fonte Margherita. Val Leogra sotto il fumo
Pomeriggio decisamente “affumicato” per tutta la Val Leogra, nell’Alto Vicentino.
Numerosi i lavoratori che rientravano a casa attorno alle 17 a chiedersi la causa di quelle gran volute di fumo provenienti dall’ex albergo Fonte Margherita, a ridosso della SP46 nel comune di Torrebelvicino, direzione Valli del Pasubio.
La causa? Presto detta: il neo proprietario dell’ex albergo stava bruciando quintali di ramaglie di pino, tagliate nei giorni scorsi assieme alle stesse piante, nel contesto dei lavori di ristrutturazione e pulizia della struttura iniziati poche settimane fa.
Le ramaglie di pino, che notoriamente nella combustione emanano grosse volute di fumo, hanno creato una pesante cappa grigia su tutta la Val Leogra, visibile per tutto il pomeriggio anche a distanza di chilometri, creando non poco disagio agli automobilisti e abitanti nella zona.
Nel pomeriggio il sindaco di Torrebelvicino Emanuele Boscoscuro ha mandato la polizia locale sul posto per valutare le sanzioni da comminare al proprietario, che chiaramente non si è prodigato nel migliore dei modi per lo smaltimento di quei rifiuti organici che intendeva bruciare. Sul posto anche i vigili del fuoco che dopo due ore di intervento alle 19 hanno concluso l’opera di spegnimento e messa in sicurezza dell’incendio.