Indonesia, centinaia di morti per lo tsunami
Bilancio drammatico in Indonesia. Sono quasi 400 i morti e centinaia i feriti a causa delle scosse di terremoto di magnitudo 7,5 e del successivo tsunami con onde alte fino a 3 metri che hanno colpito la zona di Palu, sull’isola di Sulawesi. A renderlo noto la protezione civile che ha aggiornato il precedente bilancio fermo a 48 persone.
I danni sono molto importanti. “Ci sono numerose strutture mediche a Palu. Ma solo in questo ospedale abbiamo decine di morti, 12 persone che devono essere operate per fratture e nove persone con traumi cranici”, ha detto Komang Adi Sujendra, che è anche il direttore provinciale dell’Associazione dei medici indonesiani, in un video di tre minuti registrato e pubblicato nella notte sull’account Twitter dell’associazione.
Nel video, lo stesso spiega che la fornitura di corrente elettrica e acqua è interrotta dal momento del disastro, il che ostacola il compito dei medici. Komang ha poi lanciato l’appello: “Abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile. Di ospedali da campo, personale ospedaliero, medicine, coperte, tende, medicine e molte altre cose. Spero che possiate aiutarci, in modo da dare alle vittime tutto l’aiuto di cui hanno bisogno”.
All’alba i soccorritori si sono trovati davanti alla costa devastata. Distrutto il centro commerciale della città, mentre le comunicazioni sono difficili in quanto l’elettricità è stata tagliata ostacolando gli sforzi di ricerca e di salvataggio. Danni anche alla torre e alla pista dell’aeroporto di Palu dove comunque i voli sono garantiti da AirNav che supervisiona il traffico aereo.