L’asinello Generale finisce su Rai1
E’ diventato decisamente l’asino più conosciuto d’Italia Generale, salito alle cronache nazionali in questi giorni. Domani infatti, dopo l’enorme clamore mediatico suscitato, Caterina Maria Saccardo, la cui famiglia ospita e ha lanciato l’appello per evitare la macellazione dell’amato asinello di Torrebelvicino, sarà ospite del programma “Italia Si” su Rai1.
Saccardo tra le 16 e le 17 di pomeriggio racconterà al conduttore Marco Liorni e ai suoi ospiti in diretta nazionale le vicissitudini affrontate da Generale, che a causa del suo rumoroso raglio ha infastidito i vicini, i quali hanno contattato i vigili. Di lì, due strade per Generale: andare via di lì o la macellazione, visto che il legittimo proprietario non può tenerlo a casa sua.
Una vicenda che è stata ripresa dalle più importanti testate nazionali nei giorni scorsi, e che ora vedrà addirittura la luce di “mamma” Rai. Nel mentre continuano a piovere le richieste di adozione per Generale, che quindi non rischia più la vita.
“A nome delle Famiglie Fattori e Saccardo, ringrazio tutte le persone che si sono proposte di ospitare e adottare l’asinello Generale – ha scritto Caterina Maria Saccardo – grazie alle testate nazionali e locali alla Rai, ai social per aver preso a cuore la faccenda e averle dato gran voce. Ancora non è stato provato e verbalizzato che effettivamente Generale turbi la quiete pubblica e faremo di tutto perché non accada”.
Per quanto riguarda la sua sistemazione futura, che ora sta a cuore a tutta Italia, “prenderemo anche delle precauzioni per renderlo ancor più mansueto e silenzioso come consigliato – prosegue Saccardo – ad esempio mettendogli un altro animale a fianco e sterilizzandolo. Prima di farcelo portare via, dato che siamo molto affezionati e che non siamo gli unici ad esserlo nel paese di Torrebelvicino, vogliamo tentare la via della petizione. Se dovessimo proprio cederlo, faremo si che resti in provincia, quindi davvero grazie a chi da tutta Italia ci ha scritto ma non vorremmo che uscisse da questo territorio. Inoltre l’eventuale adozione sarà supervisionata dall’Enpa della sezione di Thiene-Schio”.
“Riguardo alla petizione però potrete ancora aiutarci moltissimo – conclude Saccardo – vi faremo sapere dove si potrà firmare, in luoghi pubblici o in rete”.