Spacciava davanti alle scuole: arrestato 19enne marocchino
Stava spacciando marijuana ed altre sostanze stupefacenti il 19enne marocchino Karim El Moutaoukil quando ieri è stato arrestato in flagranza di reato dalla polizia locale di Schio. Lo spaccio era in corso in via Luzio, di fronte agli istituti superiori di Schio “Zanella” e “Pasini”.
La segnalazione al sindaco Valter Orsi relativa ad uno spacciatore in azione di fronte agli istituti era arrivata il 19 ottobre. Alcuni genitori preoccupati avevano dato l’allarme, affermando che nel parcheggio del centro studi di via Luzio avveniva con continuità una fiorente attività di spaccio di stupefacenti agli studenti.
Sono stati così organizzati specifici servizi di osservazione, controllo e pedinamento da parte degli agenti del Consorzio Polizia Locale Alto Vicentino di Schio, servizi che hanno confermato le informazioni ricevute. Pertanto nella mattinata di giovedì 25 è stato fermato un ragazzo maggiorenne della zona con un involucro contenente qualche grammo di marijuana. Il giovane prontamente aveva dichiarato di averlo acquistato nel vicino parcheggio antistante le scuole.
Il giorno dopo, nella mattinata di ieri, gli agenti hanno accertato che il 19enne marocchino residente a Schio El Moutaoukil, volto noto alle forze dell’ordine ed attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora dalle ore 19:30 alle ore 07:30 di ogni giorno, stava vendendo della droga ad uno studente minorenne.
Accompagnato in comando, è stato comunque sottoposto a perquisizione personale e che ha permesso di trovare anche 3 grammi di hashish, un flaconcino di spray al peperoncino, e la somma in contanti di 1.865 euro, ritenuta provento dello spaccio, anche perchè il 19enne non ha alcuna attività lavorativa.
Il 19enne marocchino è stato quindi arrestato in flagranza per il reato di spaccio continuato di sostanza stupefacente, aggravato dallo spaccio a minorenne, dalla prossimità delle scuole e dal possesso dello spray al peperoncino senza giustificato motivo. Attualmente è stato posto agli arresti domiciliari.