Maltempo: in Cdm stato d’emergenza per più regioni. In Sicilia sotto accusa l’abusivismo
Il premier Giuseppe Conte ha annunciato che il prossimo Consiglio dei ministri decreterà lo stato di emergenza per diverse Regioni colpite dal maltempo. Il Presidente del Consiglio, che si è recato oggi a Palermo, ha anche reso noto che il governo “sta esaminando tutte le richieste pervenute e sta verificando le somme esatte disponibili” per intervenire in soccorso dei territori più sofferenti. Le Regioni più martoriate sono Calabria, Sardegna, Sicilia, Veneto, Friuli, Liguria, le Province autonome di Trento e Bolzano e il Lazio.
Il bilancio più pesante di vittime si registra in Sicilia, 12 in tutto nell’isola, dove nella notte a Casteldaccia, in provincia di Palermo, hanno perso la vita 9 persone, appartenenti ad una stessa famiglia, sorpresa dalla piena del fiume Milicia, che ha travolto la loro casa.
Dopo la tragedia il sindaco di Altavilla Milicia, Giuseppe Virga, punta l’indice contro l’abusivismo che colpisce la costa a ridosso di Palermo: “Da anni denunciamo una situazione gravissima. L’ultimo esposto, un anno fa” torna a ribadire il sindaco, che sottolinea come proprio la zona in cui è esondato il fiume Milicia è ad altissimo rischio, anche per l’enorme numero di case abusive costruite nella zona.
La Procura ha disposto i primi accertamenti per verificare se gli edifici interessati dalla piena del fiume Milicia siano stati costruiti nel rispetto delle leggi. “Alcune costruzioni sembrano però molto più vicine all’alveo rispetto ai 150 metri imposti dalle norme”, ha affermato il procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio, che ha aperto un’inchiesta sulla vicenda.
Il Premier Conte si è recato oggi in Sicilia, per sorvolare le zone colpite dall’alluvione e in particolare l’area di Casteldaccia e ha fatto visita ai familiari delle vittime presso il Policlinico di Palermo. “Dopo avere firmato i provvedimenti necessari a gestire l’emergenza maltempo, mi accingo a convocare il Consiglio dei Ministri, la prossima settimana, per deliberare lo stato di emergenza” ha annunciato il Premier da Palermo, dove oggi e domani è stato dichiarato il lutto cittadino.
Con la deliberazione dello stato di emergenza il Governo disporrà lo stanziamento delle prime risorse e adotterà gli interventi necessari a superare l’emergenza”, annuncia su Facebook il presidente del Consiglio.
A Belluno, dove milioni di alberi sono stati abbattuti dalla furia del vento e della pioggia, il vicepremier Matteo Salvini ha sorvolato oggi insime al governatore Zaia le montagne devastate e ha detto: “Paghiamo il conto di anni di ambientalismo da salotto”. Il leader leghista ha anche annunciato che il governo ha pronti 200 milioni di euro per le popolazioni colpite.
Da Napoli il sindaco Luigi de Magistris chiede al Governo di togliere subito gabbie normative e vincoli finanziari ai Comuni per consentire la messa in sicurezza dei territori e garantire diritti alle persone.
Da Trieste è arrivata la solidarietà del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ringraziato pubblicamente i militari e i volontari impegnati nel soccorso nei territori investiti dal maltempo.