Prostituzione al centro massaggi cinese: arrestata la titolare
Dirigeva un centro massaggi ad Arzignano ma l’attività ufficiale celava anche prestazioni sessuali che venivano pagate alla titolare alla cassa.
In seguito ad un accurato controllo effettuato nella serata di ieri dai Carabinieri di Arzignano, la titolare cinese del “Centro Massaggi Wang Wang” è stata arrestata con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. Il locale da tempo era sotto la lente delle forze dell’ordine, in quanto oltre ai classici massaggi venivano anche offerti servizi sessuali a pagamento, con tre giovani donne cinesi coinvolte nelle prestazioni illecite.
L’attività investigativa a carico del centro massaggi, gestito da C.Y., cinese di 34 anno regolarmente residente ad Arzignano, durava da diverso tempo. I militari infatti nelle scorse settimane avevano sentito diversi clienti del locale, che è situato in via Trento 15, che avevano tutti confermato i servizi “extra” offerti dal Wang Wang. Nel centro infatti oltre al classico massaggio pagando una somma ulteriore era possibile avere rapporti sessuali con tre giovani cinesi, a loro volta residenti regolarmente in Italia.
Perciò dopo aver appurato la natura illecita dell’attività nella serata di ieri con un’operazione congiunta Polizia Locale e Carabinieri di Arzignano sono intervenuti nel centro, ponendo in stato di arresto la proprietaria 34enne (incensurata), che per disposizione dell’attività giudiziaria è stata messa agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza. Gli agenti hanno inoltre sequestrato il provento illecito di giornata, circa 2mila euro. Anche il marito della donna è stato denunciato, C.C. di 38 anni, per aver partecipato anche se marginalmente alla gestione dell’attività illegale.