DonnAArte a Casa Pajello, gioielli creati per parlare del tumore al seno
Gioielli “speciali”, vere e proprie creazioni preziose nate dalle mani di specialiste del settore, ma con un obiettivo preciso: creare una narrazione intorno a una patologia, il cancro al seno, che colpisce moltissime donne ma da cui oggi spesso si può guarire. La mostra, finalizzata al sostegno dell’associazione Andos, è in programma a Casa Pajello a Thiene dal 10 novembre al 9 dicembre.
L’esposizione “DonnAArte” è un progetto realizzato da AreaArte e Associazione Culturale Casa Pajello, con il patrocinio del Comune di Thiene (Assessorato alla Cultura). Oggi le autrici – Debora Antonello, Laura Visentin, Silvia Sandini e Clara Del Papa – lo hanno presentato in Comune con l’assessore Maria Gabriella Strinati. Gli oggetti esposti sono prodotti in tiratura limitata e verranno esposti e messi in vendita nella sede di Casa Pajello, in via Del Prete 11 a Thiene. La sede sarà aperta tutti i pomeriggi dalle 15.30 alle 19, il sabato anche dalle 10 alle 12.30. Il cento per cento del ricavato verrà devoluto al comitato Andos Ovest Vicentino Onlus.
L’evento sarà arricchito da alcuni incontri ad ingresso libero che avranno luogo alle 20.30 a Casa Pajello: martedì 20 novembre 2018 “L’esperienza della bellezza” con la docente di Filosofia Raffaella Corrà, e martedì 27 novembre 2018 “Bellezza e amore per se stessi” con lo psicologo e psicoterapeuta Guido Savio.
Le autrici spiegano il senso dell’iniziativa: “Il gioiello è, per antonomasia, il piacere e il lusso della donna. Fin dai tempi più remoti esso fu il suo ornamento prediletto; in metalli preziosi lavorati in cui, spesso, sono incastonate pietre rare, il gioiello orna le dita, le braccia, il collo, la fronte, la testa, le caviglie e diventa, anche semanticamente, una parola che definisce qualcosa di perfetto, nella forma e nel funzionamento”. Ma il mondo attuale spesso “ha abbandonato il concetto di preziosità legato al valore intrinseco di metalli e pietre, riferendosi esclusivamente alla ricchezza creativa con la quale i gioielli sono realizzati. E’ il caso, appunto, di cinque artiste del gioiello contemporaneo che si sono servite della loro creatività per elaborare insieme una narrazione attorno ad un tema che riguarda la salute femminile e, in particolare, riferito ad una malattia, il tumore al seno, che fino a poco tempo fa era ritenuta dolorosamente invincibile, mentre oggi offre a chi ne è stata colpita prospettive di guarigione e di recupero ben diverse”.
Da una collaborazione con Andos sono nati i gioielli di DonnAArte: “E’ scientificamente dimostrato che il benessere psicologico che deriva da una pratica e una consuetudine con tutti gli aspetti dell’arte e della cultura – spiegano i promotori – potenzia in modo formidabile la guarigione e il recupero del fisico e previene gli stati patologici. Questa è l’ottica con la quale le cinque creatrici Clara Del Papa, Barbara Uderzo, Creazioni Zuri, Laura Visentin e Debora Antonello hanno realizzato ciascuna un particolare gioiello, dedicato ed esclusivo, con i materiali caratteristici dei loro brend: un anello, un bracciale, una collana, una spilla e un paio di orecchini”.