Anche il questore si siede sulla panchina rossa contro la violenza sulle donne
“Ho risposto a un appello del sindaco, un appello che condivido in pieno”. E’ arrivato apposta da Vicenza, il questore Giuseppe Petronzi, stamattina poco dopo le 10.30, davanti al Municipio di Sarcedo, per portare la sua testimonianza e il suo impegno contro le violenze sulle donne. E si è seduto sull’ormai famosa panchina rossa, diventata in tutta Italia simbolo di una campagna di sensibilizzazione contro i femminicidi e in favore delle pari opportunità. Con lui, il capo di gabinetto Nevio Di Vincenzo e una poliziotta.
“La polizia, come le altre istituzioni, deve essere in prima linea a fianco delle vittime. Mi sento impegnato su questi temi come istituzione ma anche come uomo che si vede passare sul tavolo le storie e i drammi di tante persone” ha sottolineato il questore.
Alla domanda su come possa quindi accadere che, come avvenuto recentemente a Lonigo, una donna che trova la forza di denunciare l’ex marito non si salvi e venga comunque ammazzata, il questore è costretto ad allargare le braccia: “Siamo di fronte a fenomeni molto complessi e consolidati nel tempo, magari fosse possibile avere una ‘ricetta’ per risolverli in fretta. Ma questo che accade con tutti i fenomeni complessi: che si tratti di femminicidi, di criminalità organizzata, di terrorismo o dello spaccio di stupefacenti, non possiamo garantire una soluzione del problema, ma come istituzioni possiamo e dobbiamo garantire il massimo impegno nell’affrontarli”.
“Sono già 150 le persone che hanno accettato la sfida della nostra amministrazione, sedendosi sulle panchine rosse e testimoniando così la propria scelta di rispetto delle donne” aggiunge il sindaco di Sarcedo, Luca Cortese, che ha lanciato con la sua Giunta un anno fa l’iniziativa, consapevole che è solo simbolica ma anche che i simboli sono importanti. Mariti, figli, compagni, amici, persone di tutte le età e persino il parroco don Mariano Cocco Lasta si sono fatti fotograre sulla panchine posizionate in piazza Vellere e davanti al Municipio. E per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne del prossimo 25 novembre l’amministrazione comunale sarcedense ha già messo in cantiere una mostra interattiva.