Il trio di… triatleti Cylaser Schio che corre, nuota e pedala senza età. Anche ad Ibiza
In sella, in marcia e in acqua lungo i litorali, le spiagge e le colline di Ibiza. Un viaggio fuori stagione estiva, ma dentro nel profondo a quella sportiva. Avventura tra i big del triathlon europeo per un terzetto di vicentini tenaci in forza al Cylaser TriSchio, campioni di longevità impegnati in due gare massacranti in tre giorni nell’isola spagnola della movida. Con indosso i colori azzurri dell’Italia, Gianni Sartori, Guido Gonzo e Valter De Rossi (in rigoroso ordine d’età) si sono cimentati nel cross duathlon e triathlon. Piazzamenti di prestigio con Sartori a sfiorare un podio nella sua categoria.
Nuotare, correre e pedalare, mettendo alla prova muscoli, fiato e soprattutto tenacia. Al rientro dall’isola più conosciuta delle Baleari e dagli European Championships si sono goduti i complimenti dei compagni di passione e del club scledense i tre beniamini “over 50”. Più fatica che fiesta, probabilmente, sui litorali dove i tre vicentini si sono cimentati in due delle cinque specialità in programma.
Prima tappa per carburare con il cross duathlon, vale a dire corsa a piedi e in bici su percorsi non lineari (sterrato, pietraie, sabbia e saliscendi in collina). Per Sartori podio sfiorato nella classe 50-54 con un 4° posto, 10° Gonzo nella 55-59, e 6° per l’intramontabile De Rossi tra i 65-69. In questa tipologia di gara si percorrono 8 km di corsa, 25 in bici e poi ancora 4 km “a piedi” per lo sprint finale. Per un tempo di percorrenza che varia tra l’ora e mezza dei top runner alle due e mezza degli atleti più in là con l’età. Erano in 217 al via, di cui 17 italiani sparsi per le diverse categorie.
Poi la prova più attesa, il triathlon sempre con la formula del cross: 1,5 km a nuoto, 30 in bici e 10 finali di corsa. Trasferimento a sud a Sant Josep de sa Talaia e con l’acido lattico ancora in circolo, si sono stavolta subito tuffati nel Mediterraneo portacolori del Tri-Schio: quinta piazza sia per Sartori sia per De Rossi, mentre Gonzo taglia il traguardo al 12° posto. Da rimarcare come in questa specialità i partenti erano in numero massiccio (330 concorrenti) con una folta rappresentanza azzurra composta da 50 specialisti.
Un plauso ai tre temerari triatleti da parte di “casa madre” Cylaser Tri-Schio, impegnata oltre che sui campi di gare anche “sul campo” per promuovere l’attività kids, per i bambini, attraverso corsi specializzati dove salute e divertimento si intrecciano.