Campus, al via i lavori per la palestra. Orsi: “Piano lungimirante”
Con una cerimonia “ecumenica” è stata posata ieri la prima pietra della palestra del Campus di Schio in piazzale Summano. Il sindaco Valter Orsi ha voluto al suo fianco l’ex presidente dell’Amministrazione Provinciale, Achille Variati, sotto il cui mandato sono stati stanziati i 3 milioni di euro che hanno consentito di non perdere il “treno” dei 5 milioni messi a disposizione dalla Fondazione Cariverona Fondazione Cariverona per la realizzazione del Centro Servizi del Campus. Un’opera pensata e voluta dall’Amministrazione Dalla Via e sbloccata dalla giunta Orsi.
All’evento dell’avvio del cantiere erano presenti anche l’assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan, l’attuale vicepresidente della Provincia Maria Cristina Franco e i deputati Erik Umberto Pretto e Maria Cristina Caretta. Fra il pubblico, l’ex sindaco Luigi Dalla Via. Ad ascoltare, una rappresentanza deglli studenti di tutte le scuole della cittadella degli studi, con tanto di gagliardetto.
E proprio sulla continuità di azione da un’amministrazione all’altra, anche se di segno diverso, si è soffermato Orsi. “Al nostro arrivo nel 2014 abbiamo trovato un buon progetto, direi un progetto generazionale e strategico, partito una decina di anni fa, che per il bene della comunità, un bene che va oltre la politica e che andava portato avanti. E così abbiamo fatto, ci abbiamo messo del nostro, lo abbiamo adattato alle mutate esigenze e abbiamo affrontando parecchie difficoltà. Siamo riusciti ad avere i fondi della Provincia grazie a una persona che stimo molto anche se politicamente siamo lontani, ossia Achille Variati, e ora siamo qui a dare l’avvio ai lavori. A nostra volta, se l’anno prossimo cambierà amministrazione, se necessario consegneremo il testimone a chi verrà dopo di noi perchè li possa ultimare”.
Achille Variati ha ricordato le difficoltà economiche in cui versava la provincia in quegli anni. “Non si sapeva se avrebbe continuato ad esistere, ma abbiamo avuto la lungimiranza di pensarla come la casa dei Comuni e abbiamo deciso che questo investimento su Schio era importante. Quando la politica si unisce invece che dividersi, ci guadagnamo tutti. Valter ha ereditato un’idea buona e l’ha portata avanti con determinazione”.
“La Provincia ha investito in quest’opera una cifra importante, ma sapere che è per i ragazzi delle nostre scuole lo giustifica” ha affermato la vicepresidente della Provincia Maria Cristina Franco.
L’assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan, invece, ha sottolineato il ruolo trainante delle scledense da un punto di vista economico e anche scolastico, aggiungendo una riflessione sul ruolo delle forze del’ordine – carabinieri e polizia locale – nel combattere il fenomeno dello spaccio di droga fra gli studenti. “Stiamo cercando di darvi il meglio, ma questo spazio pensato dentro alla città rappresenterà uno sforzo inutile se lasceremo che si offuschino le vostre menti – ha detto rivolgendosi ai ragazzi – e per questo insieme con il sindaco di Thiene e di Schio abbiamo dichiarato una lotta senza quartiere a questo fenomeno”.
L’onorevole Maria Cristina Caretta ha ricordato invece il ruolo educativo dello sport, mentre il deputato Erik Pretto ha sottolineato i suoi trascorsi da studente proprio a Schio. Dopo i discorsi ufficiali, è stata sottoscritta una pergamena che è stata poi posta all’interno della prima pietra della costruzione, chiusa con una “cazzuolata” di cemento dal sindaco stesso. A suggellare la cerimonia, infine, la benedizione di don Guido Bottegal e don Manuel Lorenicalce e la scopritura del pannello con un grande rendering degli interni della nuova costruzione.
Il cantiere. I lavori di costruzione della palestra dureranno un anno e mezzo e sono affidati alla I.Tec di Villa Del Conte (Padova). L’edificio potrà ospitare, oltre che attività sportive e gare, anche eventi per un massimo di mille persone di capienza. Tre le piastre sportive che saranno realizzare all’interno. A lavori ultimati, sul retro troveranno posto 50 posti auto, che si aggiungeranno ai 240 predisposti nel nuovo parcheggio sul retro del liceo scientifico “Tron”. Il progetto complessivo del Campus è stato da tutti definito strategico per Schio e l’Alto Vicentino e prevede una spesa complessiva di 10 milioni di euro: 3 dalla Provincia, 5 da Fondazione Cariverona e 2 dal Comune di Schio.