Terra dei fuochi: il Governo firma il protocollo d’intesa sui rifiuti
Il Governo ha firmato a Caserta il protocollo d’intesa sulla Terra dei fuochi, con cui il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio mettono in campo un piano d’azione contro i roghi tossici per contrastare il fenomeno delle discariche abusive, degli incendi dolosi e il traffico illecito di rifiuti.
“Da oggi non più Terra dei fuochi ma Terra dei cuori” ha detto il Premier Conte in conferenza stampa, spiegando che nell’intesa sono coinvolti sette ministeri e la Regione Campania e che l’obiettivo è quello di tutelare la popolazione che vive nell’ambito di questo territorio. “La Terra dei fuochi conta circa 90 comuni e 3 milioni di abitanti che hanno diritto alla massima tutela della salute, un ambiente salubre e la protezione del sistema”, ha detto Conte.
Luigi Di Maio ha sottolineato che verranno tenute sotto controllo le aziende che producono scarti abusivi e che si controllerà che si proceda con le bonifiche. Per il ministro del Lavoro la bonifica della Terra dei fuochi è “un lavoro più grosso di qualsiasi altra sfida del governo”. “Abbiamo scelto la strada più difficile, non quella degli slogan” ha dichiarato il vicepremier.
Assente alla conferenza stampa Matteo Salvini a causa di un impegno inderogabile. Nessuna polemica e nessun mistero dunque per l’assenza del ministro dell’Interno, che doveva far rientro a Roma per partecipare, come unico esponente del governo, a una cena al Quirinale.