Spread ancora sopra 320. Tria: “Sono preoccupato”. Salvini: “Scenderà ma no alle speculazioni”
Ancora una giornata negativa per lo spread che balza a 336 punti per poi ripiegare a 325 punti base. Un segnale sulla manovra, secondo il presidente dell’Eurogruppo Centeno per il quale “non si sono dissolte le preoccupazioni sulla strategia di bilancio dell’Italia”. Il ministro dell’Economia Giovanni Tria si dice “ovviamente preoccupato” mentre il vicepremier Matteo Salvini prova a gettare acqua sul fuoco: “Noi dialoghiamo con tutti e siamo convinti che questa manovra aiuti l’italia.
E se tutti analizzeranno senza pregiudizi le condizioni dell’economia italiana, del sistema bancario del nostro Paese, di una manovra che porta lavoro e crescita, lo spread non può che scendere e io sono convinto che così sarà. A meno che non ci sia qualcuno che giochi alla speculazione per danneggiare l’Italia e questo, come governo, non lo permetteremo”. Così il ministro dell’Interno rispondendo alle domande dei giornalisti sul rischio legato allo spread, a margine dell’assemblea generale di Alis, a Roma.
Incontrando i vertici della Confederazione nazionale dell’artigianato (Cna), Di Maio ha sottolineato che le previsioni del governo sono fondate: “Non ci affidiamo al fato, al destino”, ma andiamo avanti sulla base di “precise convinzioni”, spiega. “Il nostro obiettivo è sempre quello di ridurre il debito pubblico, ma lo facciamo con una ricetta differente e ambiziosa”, ha aggiunto il ministro dello Sviluppo economico, ribadendo che “non c’è nessuna intenzione di lasciare l’euro né l’Europa”.
“La Commissione europea deciderà quello che vorrà decidere: io penso che il premier Conte e il ministro Tria stiano facendo un ottimo lavoro nel tentativo di mediazione con la Ue ma non deve essere un muro di gomma”, ha aggiunto Di Maio, facendo i complimenti al ministro Tria “che sta combattendo come un leone”.