Rudy Zerbi spiega ai giovani l’ “intelligenza delle mani”
Orientare i giovani verso una scelta formativa e lavorativa consapevole oggi non è semplice, e non lo è anche per colpa di alcuni luoghi comuni legati in particolare ai lavori manuali. Decidere di fare la parrucchiera o l’elettricista o il giardiniere è considerata spesso una scelta di serie B, come mai?
Un’attività artigiana di Valdagno, che da oltre 30 anni si distingue nell’ambito della bellezza e della cura alla persona e spesso è contenitore di eventi culturali, ha deciso di provare a smuovere le coscienze organizzando lunedì 3 dicembre a Palazzo Festari una serata formativa rivolta ai ragazzi e alle famiglie. Un momento di confronto e dibattito che avrà l’obiettivo di sfatare alcuni stereotipi, spiegare le possibilità imprenditoriali e manageriali che si nascondono dietro ad alcune professioni e stimolare la curiosità di chi si sente predisposto a un lavoro manuale ma non sa che prospettive potrà avere. Lo staff del salone di parrucchiera Donna Più ha deciso di aggiungere un ulteriore importante tassello al percorso iniziato molti anni fa, dedicato a valorizzare il mestiere artigiano tra i giovani, la linfa del futuro. E ha pensato di farlo pubblicamente coinvolgendo il conduttore radiofonico, produttore discografico e anche consulente di marketing strategico Rudy Zerbi.
“Il mio desiderio è stimolare un confronto con i giovani sui mestieri artigiani come interessante sbocco lavorativo, la mia attività ne è un esempio – commenta Susanna Feriotti, titolare del salone di bellezza -. Abbinare conoscenze, competenze gestionali, capacità relazionali e manualità può portare a intraprendere una strada professionale di successo e di grande realizzazione personale. Questa per me è la vera intelligenza delle mani per cui anche il mestiere artigiano, spesso definito di serie B, richiede impegno, motivazioni e rigore tanto quanto altri possibili percorsi”.
Appuntamento quindi lunedì 3 dicembre alle 18.30 a Palazzo Festari in centro a Valdagno.
Chiara Guiotto