Tensione Russia – Ucraina, Kiev: “Sparano contro le nostre navi”
Altissima tensione, degenerata in scontro navale, tra Ucraina e Russia al largo della Crimea. La Russia ha denunciato uno sconfinamento delle navi ucraine nel Mar Nero. La contro accusa di Kiev che ha denunciato: le navi da guerra russe hanno fatto fuoco su due imbarcazioni della propria Marina, al culmine di un escalation che si è consumata intorno allo stretto di Kerch, che divide la penisola contesa dal territorio continentale della Federazione russa.
L’atmosfera resta incandescente, anche perché la Russia ha bloccato lo stretto di Kerch, unico passaggio di mare fra Mar Nero e Mare d’Azov, dove è stato di recente completato il ponte, un potente simbolo che accompagna l’annessione russa della Crimea, contro la quale l’Ue e gli Stati Uniti hanno attivato diverse ondate di sanzioni contro Mosca. L’Ucraina, però, ha ancora delle cittadine che si affacciano sul Mare d’Azov, come Mariupol. Quindi la chiusura dello stretto, soprattutto se sarà a lungo termine, potrebbe costituire un pesante danno per il traffico civile, con ricadute sulla sua economia.
Nella capitale ucraina è scattato subito l’allarme, ed il presidente Petro Poroshenko ha convocato una riunione d’emergenza con i più altri gradi militari.
Il governo russo ha deliberato di chiedere al Parlamento di dichiarare la legge marziale, dopo l’incidente sullo stretto di Kerch. Proteste e scontri sono scoppiati durante la notte a Kiev: centinaia di manifestanti – rilevano i media internazionali, fra cui Bbc – si sono riuniti sotto l’ambasciata russa e hanno dato fuoco ad auto, fra cui un veicolo diplomatico.
Il presidente americano Donald Trump monitora gli sviluppi fra Ucraina e Russia. Ha fatto sapere la portavoce della Casa Bianca, Sarah Huckabee Sanders, commentando l’alta tensione fra i due paesi nel mar Nero.
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha convocato una riunione di urgenza sull’escalation militare avvenuta tra Ucraina e Russia. La riunione è stata chiesta sia dalla Russia sia dall’Ucraina. Kiev ha denunciato un “folle atto della Russia contro l’Ucraina”, garantendo che lo stesso “attacco è stato premeditato”. Mosca ha invece confermato il fermo e “l’utilizzo di armi”, accusando le navi ucraine “di effettuare azioni illegali nelle acque territoriali russe”.