Fonti di Posina in difficoltà a causa del maltempo. Appello a Zaia
La mancanza saltuaria di energia elettrica a causa del disastro provocato del maltempo sta mettendo a rischio il lavoro di 50 persone alle Fonti di Posina. Lo denuncia la stessa azienda, che lancia un accorato appello al governatore veneto Luca Zaia.
La Fonti di Posina utilizza nel territorio del Comune di Posina due sorgenti di acqua oligominerale localizzate una sul fianco destro della valle del torrente Posina, in località Lissa, l’altra su quello sinistro, nei pressi di località Doppio, qualche chilometro a monte dell’abitato omonimo. E qui, il Gruppo Montecristo che imbottiglia la minerale, soft drink e prodotti in asettico, sta vivendo una grande difficoltà.
A raccontarla è Antonio Biella, direttore generale del Gruppo Montecristo, di cui fa parte Fonti di Posina. «Questo – spiega – per l’azienda è un momento estremamente critico. Siamo stati messi in serie difficoltà dal maltempo che non ha risparmiato la valle, segnata pesantemente da piogge ed esondazioni. Tutto questo ha reso complicato anche avere una fornitura elettrica costante. Gli impianti tutt’oggi continuano a fermarsi a causa della mancanza improvvisa di elettricità».
Ogni volta che “salta” la corrente, il prodotto è da buttare perché in questa sede il Gruppo Montecristo realizza prodotti delicati, in asettico, che hanno bisogno della massima efficienza e attenzione. Fonti di Posina, che fattura 20milioni di euro con 50 dipendenti, non riesce a superare l’impasse: «Abbiamo più volte sollecitato il fornitore di energia elettrica, ma senza mai avere risposte rassicuranti. Non possiamo continuare a lavorare in condizioni antieconomiche e se la situazione non migliorerà – continua Biella – presto potremmo essere costretti a spostare altrove la produzione. Per questo chiediamo che la questione venga portata all’attenzione del Governatore del Veneto Zaia al quale inviamo un appello accorato: i nostri dipendenti devono essere messi in condizione di lavorare in modo soddisfacente. Pensiamo al bene delle famiglie della valle».
Il Gruppo Montecristo nasce dall’unione di due famiglie italiane, da generazioni protagoniste nel settore delle acque minerali e del beverage. Negli ultimi quattro anni il Gruppo ha effettuato importanti passi sul mercato nazionale, con l’acquisizione nel 2011 di Fonte Ilaria spa di Lucca e nel 2012 di Fonti Di Posina spa di Vicenza. Diventato uno dei principali produttori di bevande gasate e asettiche specializzato nelle private label, è attivo nella distribuzione in tutti i canali moderni. Fonti di Posina SpA imbottiglia le sorgenti minerali Beber-Doppio e Lissa: due sorgenti di acqua oligominerale che fin dal secolo scorso, furono oggetto, insieme con tutto il territorio, di ricerche a carattere geologico, stratigrafico e petrografico da parte di numerosi studiosi italiani e stranieri e più recentemente da alcuni ricercatori dell’Università degli Studi di Padova.