Strasburgo. Ucciso in un blitz killer del mercatino di Natale

Alla fine è stato ucciso. A 48 ore dalla strage al mercatino di Natale, costata la vita a tre persone. Cherif Chekatt è stato neutralizzato in un blitz delle forze speciali. Il killer, che non aveva mai lasciato la città, a differenza da quanto trapelato dai media, si trovava nel quartiere Neudorf, dove si era fatto lasciare dal tassista dopo l’attentato. Il killer aveva con sé una pistola e un coltello. Chekatt stava camminando per strada quando è stato avvicinato dai poliziotti, avvertiti da una donna che lo aveva riconosciuto, e ha reagito immediatamente sparando. Gli agenti hanno risposto al fuoco e la fuga del 29enne radicalizzatosi in carcere è finita.

La rivendicazione dell’Isis. Subito dopo che si era diffusa la notizia della morte dell’assalitore, l’agenzia di propaganda dello stato islamico Amaq ha rivendicato l’attentato ai mercatini di Natale a Strasburgo, sostenendo che Cherif Chekatt era un “soldato” dello Stato islamico che “ha portato avanti l’operazione per vendicare i civili uccisi dalla coalizione internazionale”.

L’ipotesi che Chekatt fosse ancora a Strasburgo era tenuta in forte considerazione dagli inquirenti: già nelle ore precedenti la morte dell’attentatore, la pista di una fuga in Germania era stata infatti almeno in parte tralasciata e gli sforzi delle forze dell’ordine si erano focalizzati in città e in particolare nella zona di Neudorf, dove già nel pomeriggio di giovedì era scattato un primo blitz.

Il bilancio della strage è di tre persone ma molte vite sono ancora in bilico, come quella dell’italiano Antonio Megalizzi. Il giovane reporter, raggiunto da un proiettile alla testa, è tenuto in coma farmacologico e lotta tra la vita e la morte. I medici si sono presi 48 ore di tempo per prendere una decisione.

Intano il ministro dell’Interno, Christophe Castaner, ha comunicato che oggi riapre il mercatino di Natale di Strasburgo con un rafforzato dispositivo di sicurezza. “Non bisogna cedere alla paura” è stata questa la motivazione alla base della riapertura.