Di Maio e Salvini difendono la Manovra. Moscovici: “Possibile accordo con Italia”
Il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici, si è detto “ottimista” sulla possibilità di trovare un accordo con il nostro Paese sulla Manovra. “Sto lavorando alacremente, giorno e notte, perché l’Italia non venga sanzionata”.
Replicando poi alle accuse di un trattamento di favore per la Francia che stima un deficit/pil al 3,2% rispetto al 2,04% dell’Italia, Moscovici risponde: “Non solo non mi piace usare due pesi e due misure, ma non mi piace l’ingiustizia. Uno scostamento temporaneo, limitato ed eccezionale” dalla regola europea che limita il deficit di un Paese al 3% del Pil, è “concepibile” con riferimento alla situazione francese.
Il vicepremier e ministro del lavoro Luigi Di Maio intanto è tornato a difendere la manovra economica. “Le novità per i cittadini sono tante e sono buone – ha sottolineanto – tagliamo fino al 40% le pensioni d’oro, tagliamo il 30% dei premi Inail, questo è un decreto che firmerò a breve e significherà abbassare il costo del lavoro per le imprese che assumono, che dovranno pagare meno di tasse all’Inail. Poi ci sono gli incentivi per le auto non inquinanti, così combattiamo lo smog”.
“Queste sono ore decisive per il dialogo con l’Europa. Tutto quello che potevamo fare lo abbiamo fatto e lo stiamo facendo. Abbiamo fatto una legge di bilancio che mantiene le promesse e stiamo anche facendo un’offerta all’Unione Europea di riduzione del deficit, che ci permette quindi di stare non proprio del tutto nei parametri ma di dare un segnale di dialogo”.
“Non ci sarà nessun accordo se ci chiederanno di tradire gli italiani. Ci sarà un accordo sulle promesse mantenute, non su quelle tradite. Le prossime ore – ha aggiunto – saranno decisive, dopo l’alba si rimetterà in moto la macchina del Governo per l’ultima volta. Stanotte il ministro Tria e il presidente Conte hanno lavorato agli ultimi conti, ora si dovrebbe chiudere. Sono fiducioso su questo. Dal primo gennaio entrerà una legge di bilancio che può dar vita a un cambiamento in Italia”.
“Noi abbiamo fatto tutto il possibile per mantenere gli impegni presi con gli italiani sul lavoro, le scuole, gli ospedali, la sicurezza e adesso ci aspettiamo altrettanto buonsenso da parte di Bruxelles”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini. Sui ritardi nell’esame della Manovra da parte del Parlamento, “contiamo entro la fine dell’anno, a costo di lavorare anche a Natale e a Capodanno, di offrire agli italiani l’inizio di un percorso che smantella la legge Fornero, che toglie le tasse alle partite Iva, che aiuta famiglie e imprese”.