Ponte dei Granatieri, da sabato chiusura parziale per chi viaggia verso l’Altopiano
Il Ponte dei Granatieri a 61 anni si rifà il lifting. Da sabato mattina l’imponente viadotto che sovrasta il torrente Astico e collega l’Alto Vicentino alla strada del Costo e all’Altopiano dimezzerà la portata del traffico in salita e sarò chiuso alla circolazione per gli automobilisti che scendono da Asiago e dalla Reggenza dei Sette Comuni. Con divieto di transito, lungo i 200 metri di entrambi i sensi di marcia, per i mezzi pesanti. Sempre nel territorio di Caltrano poco più di due mesi era toccato al più anziano “Ponte Vecchio“, rimesso in sesto dai tecnici di Vi.Abilità.
Per l’infrastruttura inaugurata nel novembre del 1957 e costata l’esorbitante cifra (per quei tempi) di 255 milioni di lire, si tratta di un intervento strutturale necessario al fine di garantirne solidità e sicurezza per gli utenti su strada per gli anni a venire. Allora, sopra le sponde di Caltrano e di Chiuppano, il viadotto fu costruito in circa tre anni e fu intitolato ai Granatieri di Sardegna, paladini del Monte Cengio il cui sacrificio è stato più volte ricordato di recente durante le celebrazioni del Centenario della Grande Guerra.
Metà carreggiata chiusa, quindi, in via precauzionale, durante i lavori di consolidamento del Ponte dei Granatieri. Una decisione nata a seguito dell’ispezione di fine novembre effettuata con l’ausilio di un drone, che ha evidenziato il deterioramento e quindi la pericolosità di un elemento di appoggio sul basamento dei piloni. La durata dell’intervento non è stata ancora resa nota, ma dovrebbe risolversi nell’arco di alcuni giorni.
“L’attualità dell’argomento – sottolinea il presidente della Provincia di Vicenza Francesco Rucco – è sotto gli occhi di tutti e negli articoli anche di questi giorni della stampa. Abbiamo ritenuto urgente intervenire su uno dei manufatti fondamentali per la viabilità provinciale. Inevitabilmente ci sarà qualche disagio, e per questo chiediamo qualche giorno di pazienza agli utenti della strada e ai residenti dei comuni interessati”.
Nelle vicinanze del ponte sarà apposta la segnaletica utile a indicare vie di passaggio alternative, in particolare per autoarticolati, mezzi da cantiere e pullman turistici e di linea per i quali l’accesso sarà interdetto in via cautelare.