Ava, il parco mezzi si rinnova: pronti 6 autocarri speciali. Investimento da 2 milioni
Alto Vicentino Ambiente “si regala” sei nuovi mezzi per la raccolta dei rifiuti, con qualche giorno di anticipo sul Natale. Sono i primi a raggiungere la centrale di Schio, su un totale di 15 veicoli specializzati – gli altri saranno consegnati nei primi mesi del 2019 – che vanno a integrare e modernizzare la flotta aziendale a disposizione del consorzio. Per un investimento complessivo di 2 milioni di euro. Si tratta nel dettaglio di quattro compattatori, un autocarro scarrabile con caricatore a polipo e un rimorchio per container, tutti “freschi di vernice” e pronti per l’utilizzo.
L’avvicendamento dei mezzi industriali rientra nell’ambito del piano investimenti 2018-2019 per il rinnovo generale e il potenziamento della gamma di veicoli speciali. In pratica verrà sostituito circa un quinto della flotta attualmente in forza ad Ava, mandando in pensione autocarri e simili ormai obsoleti. Non solo modernizzazione tecnologica, però, ma anche efficienza e tutela dell’ambiente: la fornitura risponde infatti a criteri migliorativi in termini di sicurezza, di ridotte emissioni inquinanti e di consumi più vantaggiosi.
Ai 6 nuovi acquisti già operativi, di marca Iveco, entro il primo semestre 2019 saranno integrati altri tre compattori, due autocarri scarrabili di cui uno per lo svuotamento delle campane, una spazzatrice e tre compattatori mono-operatore a carico laterale. I veicoli saranno a disposizione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti nei 31 comuni consociati dell’Altovicentino più la Reggenza dei Sette Comuni.
“Questi mezzi sono il frutto di un’evoluzione naturale – spiega il Presidente di Ava, Carlo Lovato – se guardiamo il 2017 ci troviamo davanti a questi numeri: 181.403 gli abitanti serviti nei nostri comuni soci, 81.237 le tonnellate di rifiuti raccolti, 65.094 le tonnellate di raccolta differenziata, 37.763 le tonnellate di rifiuti trasportati presso altri impianti di trattamento, 1.560.000 i km percorsi. La raccolta differenziata, pari al 67,6% del rifiuto urbano totale, sta aumentando e continuerà ad aumentare anche perché i nostri sforzi convergono nella riorganizzazione dei sistemi di raccolta. Il nostro obiettivo è quello di migliorare le percentuali di raccolta differenziata e di qualità del raccolto, questo comporta inevitabilmente ad un potenziamento della capacità nei nostri mezzi”.