Tsunami in Indonesia: centinaia le vittime di un bilancio destinato a salire
Un’altra tragedia ha colpito l’Indonesia, ieri uno tsunami si è abbattuto sulle spiagge attorno allo Stretto della Sonda, che separa le isole indonesiane di Giava e Sumatra, provocando la morte di almeno 222 persone ed altre 843 sono rimaste ferite. Le onde anomale, che hanno raggiunto i 20 metri di altezza, potrebbero essere state causate da frane sottomarine seguite a un’eruzione di Anak Krakatau, un’isola vulcanica formatasi dal vulcano Krakatoa.
E’ un bilancio destinato ad aumentare, come stima l’agenzia indonesiana per la gestione dei disastri, sottolineando che molte delle aree colpite non sono state ancora raggiunte dai soccorritori. Secondo l’Australian Broadcasting Corporation, nella sola zona di Lampung, a Sumatra, i morti sarebbero almeno 113. Mentre a Pandeglang, sull’isola di Java, le vittime sarebbero 92. Il premier australiano Scott Morrison ha dichiarato che al momento non risulterebbero vittime tra gli stranieri.
Lo tsunami ha fatto strage tra gli impiegati della compagnia statale Pln, riunitisi per celebrare la fine dell’anno e ha travolto anche la band pop Seventeen che si stava esibendo al Tanjung Lesong resort, a ovest di Java. Il cantante del gruppo, Riefian Fajarsyah, ha confermato il decesso del bassista e del manager e ha spiegato che anche la moglie e altri tre membri della band risultano dispersi.
L’Indonesia situata nel sud est asiatico ed è nota per le incantevoli spiagge, i draghi di Komodo e la fitta giungla dove vivono numerosi animali ma è anche formata da migliaia di isole vulcaniche che molto spesso provocano terremoti e conseguenti tsunami. La paura è dunque tornata in questi luoghi: nel dicembre 2004 furono teatro di un sisma catastrofico di magnitudo 9.1 che uccise 230,000 persone. Due anni dopo un terremoto colpì Yogyakarta sull’isola di Giava provocando più di 2.600 morti. Successivamente molte altre calamità hanno colpito l’arcipelago indonesiano, tra cui il terremoto dello scorso agosto sull’isola di Lombok che ha ucciso 555 persone.