Ruba i gioielli e allaga la casa aprendo i rubinetti. Durante la fuga scivola e si ferisce
Episodio assai movimentato la scorsa notte a Marano Vicentino, dove i carabinieri sono intervenuti per arrestare Romeo Maier, reduce da un blitz predatorio miseramente fallito in un’abitazione di via Santa Maria. Entrato in una casa, vuota in quel frangente, avrebbe arraffato dei monili in oro e, prima di dileguarsi, non contento del bottino avrebbe aperto i rubinetti allagando il pavimento. Un comportamento inspiegabile che gli si è ritorto contro: all’arrivo dei proprietari, infatti, nel tentativo di svignarsela è maldestramente scivolato a terra. Riportando una contusione a un braccio prima di azzuffarsi con un 60enne, accorso insieme al figlio (di 30 anni) per sventare il furto.
L’arrestato, già oggetto di una condanna a 3 anni e 4 mesi la scorsa primavera per un furto avvenuto a Mason, oltre ad altri precedenti nel curriculum di giustizia, è stato posto sotto custodia. L’accusa è di rapina, visti i gioielli di cui era entrato in possesso prima dell’arrivo dei militari, chiamati dai cittadini maranesi una volta notati i movimenti sospetti nella loro casa. Maier, nomade pluripregiudicato di etnia sinti, sarebbe ricorso alla violenza per divincolarsi da padre e figlio impegnati nel tentativo di bloccarlo: un colpo diretto al costato è andato segno nei confronti del più anziano dei due, un 60enne, costretto a rivolgersi al pronto soccorso (30 giorni di prognosi per lui).
A porre fine alla colluttazione i carabinieri di Thiene, impegnati nella zona in un servizio preventivo di controllo e giunti sul posto in pochi minuti. Oltre all’ipotesi di reato contestata nella denuncia dei militari, potrebbe aprirsi un secondo capitolo giudiziario per lesioni. Il malvivente si trova ora in cella, presso la casa circondariale “Del Papa” di Vicenza, in attesa del rito direttissimo.