Ristoratore muore a 51 anni, a otto mesi dal fratello. Era il titolare della Pergoletta
Se ne è andato a soli 51 anni, lasciando sole nel dolore le donne tanto amate della sua famiglia e raggiungendo il fratello scomparso appena 8 mesi prima. Mali incurabili che hanno strappato agli affetti Gianantonio (58 anni) e nei giorni scorsi Sereno Corzato, entrambi noti nel campo della ristorazione nell’Altovicentino. Il minore dei due fratelli, entrambi originari di Valli del Pasubio, gestiva la pizzeria ristorante “Alla Pergoletta” in pieno centro a Sarcedo e da anni viveva a Levà, frazione di Montecchio Precalcino, a una manciata di chilometri dal luogo di lavoro.
Sereno Corzato, che da mesi combatteva la malattia, lascia la moglie Sonia, le figlie Silvia ed Elisa, e la madre Marianna. Tutte riunite intorno a lui negli ultimi istanti di vita, insieme agli altri fratelli della numerosa famiglia originariamente composta da sette fratelli. Un destino crudele quello che ha ricongiunto, prematuramente, i due ristoratori che avevano fatto della passione per la buona cucina un mestiere e fonte di sostentamento. Cresciuti alle pendici del massiccio del Pasubio negli anni dell’infanzia, poi la gioventù trascorsa a Schio prima di intraprendere ognuno la propria strada seguendo le aspirazioni professionali e la voce del cuore.
Domani alle 10 sarà celebrato il funerale nella chiesa del Redentore di Levà, località dove da quasi trent’anni Corzato aveva scelto di vivere insieme alla compagna di vita. Anche a Sarcedo la voce della notizia della scomparsa del titolare della “Pergoletta” ha suscitato profondo cordoglio, visto che il locale costituisce un centro di aggregazione che in questi anni ha contribuito a tenere vivo e frequentato il paese e che proprio il gestore, con i suoi modi affabili e cordiali, si era fatto conoscere ed apprezzare dai sarcedensi.