Usa: Trump pronto all’emergenza nazionale per costruire il muro con il Messico
Negli Stati Uniti continua il braccio di ferro sul muro al confine con il Messico. La Casa Bianca sta gettando le basi per dichiarare una emergenza nazionale che consentirebbe al presidente Donald Trump di bypassare il Congresso e finanziare la barriera, mettendo fine allo stallo dello shutdown.
Secondo il “Washington Post”, che cita due fonti anonime, l’amministrazione vorrebbe utilizzare fondi non usati del Genio dell’esercito. Secondo il quotidiano la Casa Bianca penserebbe in particolare a una legge sui disastri naturali approvata dal Congresso lo scorso anno che comprende 13,9 miliardi di dollari che sono stati stanziati, ma non ancora spesi, per una serie di progetti. Il timore dell’opposizione è che vengano stornati fondi destinati a Puerto Rico, Texas e ad altri stati colpiti dagli uragani.
Eppure nel 2018 il numero di ingressi dal confine Usa con il Messico ha raggiunto il livello minimo da almeno 10 anni.
Anche “Nbc News” riporta notizie, secondo cui l’amministrazione progetta di costruire 500 km di muro dichiarando una emergenza nazionale e attingendo ai 13,9 miliardi dei fondi del Genio militare accantonati per le calamità naturali e la prevenzione dei disastri.
“Dicono che il Muro sia medievale. Ebbene lo è anche la ruota. La ruota funziona e anche il muro”, ha dichiarato Trump durante una tavola rotonda su sicurezza e immigrazione nella stazione di frontiera di McAllen, nel Texas, al confine con il Messico dove ieri è volato in visita. “Quando dico che il Messico pagherà per il muro è quello che intendo. Il Messico pagherà. Non ho mai detto che il Messico mi avrebbe staccato un assegno da 20 miliardi o da 10 miliardi. Nessuno staccherà un assegno. Ho detto che pagheranno”, ha spiegato il presidente indicando che sarà il nuovo accordo commerciale con il Messico a finanziare indirettamente il Muro.
Ma in sostanza in cosa consiste un’emergenza nazionale? Il National Emergency Act del 1976 consente al presidente americano di riallocare risorse del governo senza l’approvazione del Congresso e di arginare alcune leggi durante la crisi. Trump, nel suo intervento alla nazione, ha detto che c’è una crisi umanitaria e di sicurezza alla frontiera con il Messico, senza fornire altri dettagli. Ma se Trump decidesse di dichiarare l’emergenza nazionale, dovrebbe invece spiegare dettagliatamente di quali speciali poteri intende avvalersi.
Trump in sostanza, dovrebbe dimostrare che c’è effettivamente una crisi alla frontiera e l’ondata di ricorsi legali è garantita. Anche alcuni repubblicani hanno espresso delle perplessità sulla sua legalità o quanto meno sulla sua efficacia, come il senatore John Thune. Con una risoluzione il Congresso potrebbe bloccare la dichiarazione di un’emergenza nazionale del presidente.