Cesare Battisti in volo verso l’Italia: atteso a Ciampino
Arriverà in Italia in tarda mattinata, attorno alle 12.30, con un volo partito ieri sera dalla Bolivia, Cesare Battisti, ex membro dei Proletari armati per il comunismo (Pac), arrestato due giorni fa a Santa Cruz de la Sierra dall’Interpol.
Sceso dall’aereo il terrorista verrà condotto nel carcere di Rebibbia, dove inizierà a scontare la sua pena.
Nessun passaggio dal Brasile, quindi, ma l’arrivo diretto dalla Bolivia dopo che il Paese ha emesso un decreto di espulsione immediata per Battisti. La decisione di farlo arrivare direttamente in Italia permetterà alla giustizia italiana di fargli scontare la pena dell’ergastolo, aveva spiegato il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede su Twitter.
Al rientro nel nostro Paese “Battisti sarà portato nel carcere più vicino allo scalo di atterraggio. Presumibilmente sarà Rebibbia”, ha fatto sapere Bonafede che sarà alle 12.30 all‘aeroporto di Ciampino ad attendere il suo arrivo. Con il ministro della Giustizia ci sarà anche il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini che si dice “orgoglioso e commosso”.
A dare la notizia della partenza di Battisti dalla Bolivia era stato, ieri sera, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che, con un tweet, aveva annunciato: “È fatta”. L’Ex terrorista dei Pac è stato catturato dopo un mese di latitanza, a Santa Cruz de La Sierra, in territorio boliviano: Roma lo inseguiva, tra battaglie giudiziarie, arresti e fughe, da quasi 40 anni. “Ora lo attendono le nostre carceri”, ha detto Conte, mentre Salvini ha esultato: “La pacchia è finita”, merita di “concludere i suoi giorni in galera”.
La primula rossa dei Proletari armati per il comunismo, come mostra un video diffuso dall’Interpol, prima dell’arresto passeggiava tranquillo, occhiali da sole e barba, per le vie della città.