“Mi ricandido a sindaco”, Acerbi tenta il bis con una coalizione compatta
Ha scelto di annunciare la sua nuova candidatura lungo il tratto di pista ciclabile “Agno Guà” che da Valdagno va verso la frazione di Novale, inaugurata ad ottobre 2017. Opera realizzata in questo ultimo quinquennio che l’ha visto primo cittadino.
“Un’infrastruttura – spiega Giancarlo Acerbi – al servizio di tutti, giovani, meno giovani, sportivi e non, disabili e turisti, a testimonianza di un lavoro che sta dando i suoi frutti in termini di valorizzazione ambientale, mobilità sostenibile e qualità della vita, temi a me molto cari”.
A fine maggio a Valdagno si tornerà alle urne e ad oggi l’unico che ha ufficializzato la sua ricandidatura alla poltrona di primo cittadino è il dirigente veterinario nell’ULSS 7, il sessantenne Acerbi. “Non mi annuncio come sindaco uscente né tantomeno come candidato entrante. Mi ripresento come uomo e cittadino. Forte del sostegno delle moltissime persone che da mesi mi incoraggiano nel proseguire il buon lavoro iniziato cinque anni fa, ho deciso di voler continuare ad agire per la mia città con particolare attenzione a scuola, cultura, ambiente e servizi sociali, e con un unico e importante obiettivo, quello di garantire grande qualità di vita ai miei compaesani. Non assicuro miracoli, faccio poche promesse e lavorerò tanto”.
Prematuro per Acerbi parlare di squadra anche se i componenti di giunta e maggioranza sono molto compatti e lavorano già per un obiettivo comune. La coalizione che lo sostiene al momento raggruppa infatti tutta la maggioranza che siede attualmente in consiglio comunale: le tre civiche Scegli Valdagno, Valdagno Guarda Avanti, Lista Civica Valdagno e poi il Partito Democratico. Al momento il gruppo però non si sbottona su quelle che saranno le liste che correranno alle elezioni, ma è certa l’impronta storica del civismo di centro sinistra, con apertura a chi vorrà ragionare su un progetto comune. Dei suoi avversari, invece, al momento ancora nessuna traccia.
Chiara Guiotto