Oggi i funerali di Ettorino Caldognetto. Il cordoglio di Zaia
Si sono svolti oggi i funerali del 90enne Ettorino Caldognetto di Isola Vicentina, scopritore nel 1992 della cosiddetta “Stele di Isola”, un manufatto databile al IV secolo avanti Cristo che presenta la più antica attestazione dell’aggettivo “venetkens”, derivato dal popolo veneto. La stele che ora è posizionata all’entrata del comune di Isola Vicentina arrivando da Vicenza.
Nella giornata odierna anche il governatore veneto Luca Zaia ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Caldognetto. “Se n’è andato a 90 anni Ettorino, scopritore e testimone di un pezzo della nostra storia più antica e a pochi nota – scrive Zaia – quest’uomo, residente da sempre a Isola Vicentina, era un appassionato di antichità e nel 1992 aveva scoperto la Stele di Isola. La sua è una scomparsa che ci addolora, ma che ci lascia un grande spirito, quello di un passato identitario che lui aveva contribuito a tenere vivo e a trasmettere”.
“La scomparsa di Ettorino apre un grande vuoto nella nostra Comunità – il commento del sindaco di Isola Francesco Enrico Gonzo – non dimenticheremo la sua tenacia, la sua umiltà e la sua tranquillità. Non dimenticheremo la sua attenzione, la sua sensibilità e la sua accoglienza. Senza di lui, Isola Vicentina non sarebbe stata doverosamente riconosciuta, senza Ettorino la Storia non sarebbe stata scritta da nessun altro. Ma Ettorino ha saputo lasciare il segno di sé, anzi più segni! E Isola Vicentina gli deve solo tanta riconoscenza”.