Migranti, nuovo botta e risposta tra Di Maio e Macron
Nuovo duello Italia-Francia. A riaccendere lo scontro tra il governo giallo-verde e il presidente francese Emmanuel Macron è la questione migranti, sempre più al centro del dibattito sulle elezioni europee. “Il popolo italiano è nostro amico e merita dei leader all’altezza della sua storia”, ha affermato il capo del’Eliseo sollecitato sul tema al Cairo. A stretto giro, la replica del vicepremier italiano Luigi Di Maio che in un’intervista a La7 dichiara: “Lo lasci decidere al popolo italiano”.
Negli ultimi mesi gli scontri tra Italia e Francia sono diventati sempre più frequenti e duri. A partire dalla gestione degli sbarchi, passando per i gilet gialli, fino alla questione dei terroristi che vivono in Francia e all’ultimo botta e risposta sulle “colonie francesi” in Africa, causa – secondo il vicepremier Di Maio – della partenza dei migranti.
Proprio su questo punto si è soffermato il ministro del lavoro che ha annunciato: “Nel prossimo consiglio europeo, se si parlerà di immigrazione, porteremo il caso della Cfa, il franco delle colonie, e di tutti quegli Stati europei che impoveriscono gli Stati africani”. “Abbiamo denunciato una cosa rilevante questa settimana: la Francia stampa una moneta per i paesi africani che le consente di avere il diritto di prelazione sulle risorse che importa. Comprendo che a Macron dia fastidio la denuncia del governo italiano e del M5s”, ma “prima di fare la morale all’Italia – ha sottolineato Di Maio – dovrebbe liberare dal neocolonialismo della Francia gli Stati africani”.
Parlando della situazione sulla Sea Watch3, al quarto giorno di attesa davanti alle coste di Siracusa, il vicepremier pentastellato ha poi spiegato: “Siamo impegnati su due cose: sul produrre i documenti per sequestrare questa imbarcazione e sul far arrivare in Olanda queste 47 persone”. “Il governo olandese è ambiguo – ha aggiunto -, se Sea Watch non batte la loro bandiera lo dica, vorrà dire che è una nave pirata e come tale sarà sequestrata”.