Piazza di spaccio nel parco cittadino. Arrestato un 32enne nigeriano, già libero
I carabinieri e gli agenti di polizia locale collaborano con successo per reprimere lo spaccio di droga nei giardini pubblici di Sandrigo, ma il pusher arrestato in flagranza di reato si ritrova libero il giorno dopo dopo l’udienza. Nei giorni scorsi le forze dell’ordine hanno fermato un nigeriano classe 1987, domiciliato da pochi giorni a Grumolo delle Abbadesse ma ospite per lungo tempo del poco lontano hotel Canova, con 10 grammi di marijuana mentre ne trattava la cessione a due individui nel parco di via Monsignor Arena. In casa di Vincent Eikhuemen, questo il suo nome, sono saltati fuori altri 30 grammi, vari strumenti di precisione utili al confezionamento delle dosi e 650 euro ritenuti provento dell’attività illecita.
La perquisizione ha confermato i sospetti di carabinieri e agenti che hanno portato a termine l’azione congiunta, finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati di spaccio. Fa riflettere, inoltre, che l’are verde dove è avvenuto l’arresto si trova a non più di 100 metri dalla locale stazione dell’Arma, e dai plessi scolastici di scuola primaria e media di Sandrigo. La zona era tenuta sotto controllo da diversi giorni e appena in attesa del momento opportuno per fare scattare il blitz, anche con il prezioso contributo dell’unità cinofila in forza alla polizia locale di Thiene.
Nella giornata di ieri si è tenuto il giudizio direttissimo, al termine del quale l’arrestato è stato condannato alla pena di 6 mesi di reclusione, con beneficio della sospensione condizionale. Di fatto, lo spacciatore catturato in flagranza di reato e giudicato colpevole, motivo per il quale vengono pubblicate le generalità, risulta a tutti gli effetti libero.