Lavoro nero, un furgone abusivo provoca un incidente. Trasportava 700 kg di depliants
Un furgone carico di opuscoli commerciali tampona un’auto e finisce “sotto esame”. Non solo per le responsabilità connesse all’incidente stradale, avvenuto ieri sulla tangenziale di Alte Ceccato, ma soprattutto per il sospetto di un’attività lavorativa in regime di lavoro nero legata alla distribuzione porta a porta dei depliants. Un veicolo Iveco ha sbattuto sul retro di un’Opel Zafira, condotta da un 48enne dell’ovest vicentino che non avrebbe riportato serie lesioni, trasportato comunque in ospedale per le cure del caso. Incuranti dei danni e delle condizioni della persona coinvolta nell’urto, gli individui stipati nel furgone sarebbero ripartiti dopo una manciata di minuti, facendo perdere le proprie tracce.
In seguito agli immediati accertamenti da parte della polizia dei Castelli, è emerso che il mezzo utilizzato per il volantinaggio era intestato a un cittadino indiano residente a Padova. A bordo viaggiavano tre persone, della stessa nazionalità, tra le quali un conducente – un 35enne che vive nel Veneziano – e due passeggeri. In ipotesi, sarebbero almeno due i lavoratori “in nero” impiegati nella distribuzione degli opuscoli, secondo una canovaccio noto da tempo alle forze di polizia.
Il mezzo incidentato, grazie alla descrizione di alcuni testimoni e alle “tracce” lasciate sull’asfalto nel luogo del sinistro stradale, è stato individuato nei pressi di Montebello e bloccato da una pattuglia sulla strada regionale 11. All’interno dell’abitacolo, in barba alle norme del codice stradale, c’erano tre extracomunitari di nazionalità indiana, tra cui due giovani di 25 e 28 anni residenti nella zona.
L’uomo al volante dell’Iveco e titolare della ditta di distribuzione riceveranno ora una denuncia per una serie di violazioni al Testo Unico 286/98 in materia di immigrazione. Rischiano fino a tre anni di reclusione e una multa di 5 mila euro per ogni lavoratore irregolare “assunto”, si fa per dire. Tra le sanzioni accessorie, 431 euro di multa in quanto il carico cartaceo eccedeva la massima portata consentita.
Inoltre il conducente non guidava con le prescritte lenti a contatto (87 euro più 5 punti decurtati dalla patente) e il mezzo era immatricolato per il trasporto di sole persone e non era consentito l’uso commerciale (altri 87 euro più ritiro del libretto di circolazione).